Falghera, nuove edificazioni in vista? Il sindaco: “Terremo alta l’attenzione”

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Piano di lottizzazione del 2008 ancora valido, prevedeva una ventina di villette. Il taglio del verde ‘allerta’ il Comune

Gattinoni: “Per ora nessuna richiesta. Piano approvato dall’ex giunta Faggi, nulla a che spartire con le nostre scelte”

 

LECCO – Una convenzione vecchia quindici anni che sembrava ormai essersi conclusa con un nulla di fatto, un progetto che a suo tempo aveva fatto discutere ma approvato dall’allora amministrazione comunale, quindi con tutte le carte in regola per potersi compiere: così le operazioni di taglio piante che si stanno eseguendo in questi giorni sull’ampia zona di verde in via ai Poggi hanno riportato alla memoria la vecchia e dimenticata convenzione.

Si tratta del piano di lottizzazione siglato nel 2008 (dopo l’approvazione del Consiglio Comunale nel 2006) tra la proprietà dell’area in questione a Falghera (la società “I Poggi srl” che oggi risulta cessata) e il Comune di Lecco, ai tempi guidato dalla giunta dell’ex sindaco Antonella Faggi. Quel piano prevedeva 8,9 mila metri cubi di edificazioni residenziali in un’area di complessivi 18,6 mila metri quadrati; allora si parlava della realizzazione di oltre una ventina di villette.

Il progetto agli atti del comune per il piano di lottizzazione stipulato nel 2008

E’ stato Alessio Dossi, di Ambientalmente Lecco, a portare la sua preoccupazione in Consiglio Comunale, lunedì sera, chiedendo spiegazioni riguardo agli interventi attualmente in corso sull’area:

“Abbiamo notato tutti del movimento – ha risposto il sindaco Mauro Gattinoni – Sono lavori di estirpazione di piante e materiale infestante autorizzati dalla Provincia. Nessuna richiesta è arrivata per ora al Comune rispetto a ciò che tutti immaginiamo, ovvero quel piano di lottizzazione”.

Il sindaco Mauro Gattinoni

Seppur siano passati quindici anni, la convenzione con il Comune resta valida: “Normalmente le convenzioni hanno valore decennale, nel frattempo però sono intervenute diverse proroghe – ha spiegato il sindaco – tre anni con il governo Renzi, altri due anni in seguito all’emergenza Covid e un anno di proroga ancora per l’emergenza Ucraina. La scadenza è stata spostata al 2025”.

Un intervento, quello previsto in convenzione, giudicato come “molto invasivo” dal primo cittadino, a fronte di “un beneficio pubblico che letto oggi appare risibile” comprendente un parcheggio, un giardino pubblico e l’ampliamento della curvatura della strada.

L’area di Falghera vista da google map

“Nella commissione dedicata verranno approfonditi tutti questi temi e vedremo le intenzioni della proprietà – ha annunciato Gattinoni – Tengo a dirlo oggi: si tratta di un piano di lottizzazione con date, nomi e cognomi ben precisi. Non abbiamo niente contro i diritti acquisiti all’epoca dai proprietari, ma nulla da spartire con le nostre scelte amministrative e il nostro punto di vista, soprattutto alla luce del precedente analogo di Malnago. Poiché in quel caso si erano consumati anche abusi e reati di vario tipo, non solo ci sarà grandissima attenzione in fase di presentazione del progetto ma anche in fase di esecuzione delle opere”.

Il sindaco Mauro Gattinoni
Alessio Dossi, consigliere comunale di Ambientalmente

“Sono basito” è intervenuto ancora Alessio Dossi: “Abbiamo in eredità dal 2008 una situazione che ci preoccupa tantissimo. Chiederemo a tutti di fare il possibile per minimizzare e mitigare quello che potrà accadere in quel luogo”.