Lungolago, viabilità e frana sul San Martino: le domande in Consiglio

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Traffico in via Parini

Ancora polemiche sulla viabilità in città

“Le cose non funzionano, si rivedano le soluzioni proposte”

LECCO – Tanti temi posti all’amministrazione comunale nel question time che ha aperto il Consiglio Comunale di lunedì sera. Sotto i riflettori, ancora una volta, la viabilità, con i consiglieri Emilio Minuzzo (Lecco Merita di Più), Corrado Valsecchi (Appello per Lecco) e Lorella Cesana (Lecco Ideale) che hanno sollecitato un intervento per risolvere la situazione, a loro dire ‘sempre più tragica’.

Viabilità

“L’arteria Viale Turati – Corso Martiri è perennemente paralizzata – ha detto la consigliera Cesana – ho già chiesto più volte all’assessore Zuffi di rivedere le soluzioni pensate per migliorare la viabilità di questa città, ma tutto tace e i risultati si vedono, purtroppo”. “Non è possibile impiegare 40 minuti per percorrere una tratta che ne richiederebbe 5 – ha aggiunto Emilio Minuzzo – ogni giorno i cittadini si lamentano e non possiamo fare altro che essere d’accordo con loro”; mentre Corrado Valsecchi ha chiesto lumi circa la presenza di un tavolo di confronto tra il Comune, la Provincia, Anas e i comuni limitrofi in caso di situazioni critiche.

L’assessore Renata Zuffi

A rispondere è stato l’assessore alla Mobilità e ai Trasporti Renata Zuffi: “Per quanto riguarda la viabilità, credo che le rotatorie realizzate abbiano migliorato la situazione, sicuramente è necessaria la messa in sicurezza. Ricordo anche una serie di cantieri contingenti che non aiutano i flussi di percorrenza che tuttavia restano stabili e non paralizzanti. Le paralisi avvengono in caso di incidenti, soprattutto al di fuori della città: questo ci fa capire quanto la mobilità di attraversamento vada affrontata tra più enti, per cercare di mettere a punto le strategie migliori”.

L’obiettivo dell’amministrazione, ha proseguito Zuffi, è quello di incentivare sempre più il trasporto alternativo all’auto privata: “A breve nell’ambito del progetto Play&Go avvieremo una manifestazione di interesse per le aziende con più di 100 dipendenti per poter studiare insieme strategie di promozione della mobilità sostenibile”.

Riqualificazione del lungolago

L’assessore Maria Sacchi (Lavori Pubblici) è stata invece interpellata sul cantiere di riqualifica del lungolago che dovrebbe partire con l’inizio del 2024: “Lo scorso 24 ottobre è stato sottoscritto il contratto tra il Comune e l’impresa Foti che si occuperà dei lavori – ha fatto sapere – abbiamo avuto diversi incontri con la Sovrintendenza per definire alcuni aspetti legati agli attraversamenti rialzati e ai parapetti mentre questa settimana verrà effettuato un sopralluogo congiunto dall’impresa, dai tecnici dell’Ufficio Lavori Pubblici del Comune e dalla Polizia Locale per gli ultimi dettagli. In seguito dovremmo procedere con la firma del verbale per l’avviamento dei lavori: il progettista avrà 45 giorni di tempo per redigere il progetto esecutivo, quindi ci sarà un passaggio in Commissione Paesaggio della Provincia e in Sovrintendenza, per la validazione servirà un altro mese. Stando a queste tempistiche contiamo di aprire il cantiere con l’inizio del nuovo anno”. L’assessore ha promesso ulteriori dettagli durante l’apposita commissione.

I massi caduti dal San Martino

Frana sul San Martino

Il consigliere Pietro Regazzoni (PD) ha quindi chiesto un aggiornamento sulla frana del San Martino, caduta nella serata del 31 ottobre (leggi qui). A rispondere, l’assessore Simona Piazza (Polizia Locale, Protezione Civile): “Lunedì mattina i rocciatori sono finalmente riusciti a salire in parete per una verifica – ha detto – la situazione è articolata, da un primo sopralluogo non dovrebbero essere necessari disgaggi ma i detriti rimasti andranno liberati e il tutto dovrebbe fermarsi alle reti paramassi. Dall’altro lato occorrerà probabilmente strutturare nuove reti e tiranti”. Nella giornata di oggi, martedì, i rocciatori torneranno in quota per fare una stima del materiale che andrà liberato: “Aspettiamo la perizia completa, intanto confermo la permanenza delle limitazioni già in vigore in via Stelvio e la chiusura dei sentieri dei Pizzetti e delle falesie” ha concluso Piazza.