Motorizzazione di Lecco a rischio, l’appello di Piazza: “Uniamo gli sforzi”

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Il sottosegretario si è mosso per individuare spazi gratuiti dove ospitare un front office e un’aula didattica

“Serve al più presto un momento di confronto con gli enti del territorio per non perdere un servizio così utile a cittadini e imprese”

LECCO – Nei mesi scorsi, su sollecitazione di alcuni stakeholders, il sottosegretario di Regione Lombardia Mauro Piazza ha approfondito la questione dell’ubicazione degli uffici territoriali della Motorizzazione civile di Lecco che, a seguito di una riorganizzazione interna nell’ottica di ottimizzazione della spesa pubblica, verrebbero accorpati, come stabilito diversi anni fa, con gli uffici provinciali di Como nell’ex aula bunker del carcere Bassone.

Per avere una panoramica ampia della situazione, al fine di scongiurare la perdita di questi servizi per il territorio provinciale, Piazza ha parlato con il direttore generale per la Lombardia dell’Agenzia del Demanio Massimiliano Iannelli, ente deputato all’individuazione degli spazi per gli uffici territoriali del governo centrale, il quale ha confermato che, a seguito dell’avvicinarsi del termine contrattuale di affitto della sede della Motorizzazione, è stato disposto lo sviluppo della progettualità di accorpamento degli spazi provinciali di Lecco e Como della Motorizzazione in un’unica sede: una volontà che è stata confermata anche dal direttore generale per il Nord–Ovest della Motorizzazione Antonello Persano.

“Tuttavia, su mia sollecitazione, il direttore Persano ha dato la disponibilità a lasciare sul nostro territorio una presenza di front office e di aula didattica per l’espletamento degli esami di patente di guida purché individuassimo nel territorio degli spazi a titolo non oneroso – ha spiegato il sottosegretario Piazza -. Ho quindi avviato un’interlocuzione con la Camera di Commercio Como-Lecco, nelle persone del Presidente Marco Galimberti e del Segretario generale Giuliano Caramella, per provare a individuare gli spazi richiesti presso la sede di Lecco”.

Ai fini di concretizzare l’iniziativa, nelle scorse settimane, lo stesso Piazza ha effettuato un sopralluogo insieme al Direttore Antonello Persano e al Segretario camerale Giuliano Caramella nella sede di via Tonale della CCIAA, dove sembravano esserci le condizioni minime necessarie per procedere nell’interesse degli utenti e del territorio.

“Purtroppo, mi è stata comunicata dalla Camera di Commercio l’impossibilità di procedere in tale senso a seguito di valutazioni tecniche interne – ha continuato Piazza -. Alla luce di questo diniego, ritengo necessario e indispensabile che si possa procedere al più presto ad un momento di confronto con gli enti locali del territorio, Provincia e Comune di Lecco, associazioni di categoria per valutare insieme, vista la disponibilità della Motorizzazione Civile, un luogo adeguato nel quale potere attestare un minimo presidio degli uffici provinciali della motorizzazione, per non perdere un ente così utile ai cittadini e alle imprese lecchesi”.