L’assegnazione dei contributi per gli anni scolastici dal 2023 al 2026 è pari a 34 milioni di euro
Il Sottosegretario Piazza: “Ringrazio l’Assessore Simona Tironi per l’impegno a questa importante tematica”
LECCO – Sono stati approvati dal Consiglio regionale della Lombardia gli indirizzi per l’assegnazione dei contributi regionali, a sostegno delle Scuole dell’infanzia paritarie non comunali, per il periodo di programmazione scolastica 2023/2026.
Regione Lombardia sostiene, con un proprio intervento finanziario, l’attività delle Scuole dell’infanzia paritarie non comunali al fine di contenere le rette a carico delle famiglie. “Le 91 Scuole dell’infanzia paritarie della provincia di Lecco svolgono un ruolo fondamentale e con l’approvazione delle linee di indirizzo, Regione Lombardia vuole consolidare la rete dei servizi educativi erogati a favore dei bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni” fa sapere Mauro Piazza, Sottosegretario Regionale.
Il consolidamento della rete dei Servizi per l’infanzia, in stretta sinergia con il sistema degli Enti locali, delle Istituzioni scolastiche e delle famiglie è uno degli obiettivi prioritari dell’azione di governo che rientra nella programmazione strategica regionale.
“Nonostante il difficile contesto socio-economico, la giunta regionale garantisce il sostegno alle Scuole dell’infanzia paritarie non comunali attraverso specifici finanziamenti previsti con risorse autonome, al fine di garantire la più ampia offerta di servizi sul territorio, consentendo nel contempo, il contenimento dei costi per le famiglie. Un sostegno importante per queste realtà educative del nostro territorio alle quali riconosciamo la funzione sociale e formativa svolta. Inoltre, vogliamo mantenere un’adeguata accessibilità ai servizi per le famiglie che vivono nei piccoli centri e nei comuni montani privi di strutture educative per l’infanzia” dichiara il Sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia Mauro Piazza.
L’assegnazione dei contributi per gli anni scolastici 2023/2024, 2024/2025, 2025/2026 è pari a 34 milioni di euro. Il contributo regionale sarà erogato alle Scuole dell’Infanzia sulla base dei dati acquisiti dall’Ufficio Scolastico Regionale: il 50% delle risorse regionali è attribuito in rapporto al numero di Sezioni presenti sul territorio, il 20% delle risorse regionali è assegnato in base al numero degli alunni e il 30% dello stanziamento regionale è attribuito sulla base del numero delle sedi.
“Con questo stanziamento vogliamo garantire la libera scelta educativa e ridurre gli oneri a carico delle famiglie con un sostegno concreto. Si tratta di una ulteriore dimostrazione di come l’impegno di Regione Lombardia si traduce in fatti concreti, sostenendo e valorizzando le scuole dell’infanzia paritarie non comunali per la loro significativa diffusione sul nostro territorio con un rilevante numero di bambini frequentanti. Ringrazio l’Assessore all’Istruzione, Formazione, Lavoro Simona Tironi per l’impegno costante a questa importante tematica e per aver condiviso l’esigenza di investire le risorse in questo delicato ambito dell’infanzia” conclude il Sottosegretario Piazza.