Treni e disservizi. Iniziata la settimana di mobilitazione dei Giovani Democratici

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Giovani Democratici Presidio Treni Ferrovie Dicembre 2022

Questa mattina si è svolta nelle stazioni di Lecco, Oggiono, Olgiate e Cernusco-Merate

Radaelli, segretario dei GDem di Lecco: “Colpa della destra di Regione Lombardia che non si è mai impegnata per cambiare qualcosa”

 

LECCO / MERATE – E’ iniziata la settimana di mobilitazione dei Giovani Democratici di Lecco e della Lombardia contro i disservizi di Trenord.

In diverse stazioni lombarde, i Giovani Democratici saranno presenti per condividere con i pendolari tramite una serie di volantinaggi la loro protesta e le loro proposte per migliorare il servizio di trasporto ferroviario della Lombardia.

Nella provincia di Lecco la mobilitazione si è svolta questa mattina mercoledì 14 dicembre, presso le stazioni di Lecco, Oggiono, Olgiate-Calco-Brivio, Cernusco-Merate, in collaborazione con il Partito Democratico con il volantinaggio che verrà replicato anche questa sera, coprendo la fascia oraria di ritorno in città a Lecco dei pendolari.

“Abbiamo riscontrato forte interesse da parte dei pendolari che ogni giorno purtroppo devono fare i conti con ritardi e cancellazioni. Anche stamattina è andata così con il treno delle 7.20 diretto a Milano Rogoredo in ritardo di 80 minuti – spiega Pietro Radaelli, segretario dei Giovani Democratici di Lecco – Abbiamo distribuito un volantino in cui abbiamo lanciato anche delle proposte in vista delle elezioni regionali”.

Giovani Democratici presidio Disserevizi Treni dicembre 2022 (4)

Poi Redaelli prosegue: “Ogni giorno prendo il treno insieme a moltissimi studenti e lavoratori pendolari lombardi. Arriveremo in orario? Quanti treni prima devo prendere per poter dare l’esame in università? Domande per cui non ci viene data risposta. L’aumento dell’abbonamento invece è arrivato puntualissimo. Sulla linea S8 (Lecco-Milano Porta Garibaldi), l’abbonamento è passato da 80€/mese a 84€/mese. Non esistono possibilità di sconti per gli studenti né per lavoratori sotto una certa soglia di ISEE, se non il bonus del 30% che Trenord concede quando non viene rispettato lo standard di affidabilità previsto dal Contratto di Servizio. Ma che servizio è questo? Le colpe sono tutte da imputare alla destra di Regione Lombardia, Fontana & Co, che non ha mai veramente voluto impegnarsi per cambiare qualcosa”.

I disagi che provano ogni giorno centinaia di migliaia di pendolari in Lombardia sono innumerevoli: continui disservizi, come ritardi, cancellazioni, carrozze malfunzionanti e spesso insicure, uniti a costi altissimi.

A destra Leonardo Brembilla, referente del circolo Pd de La Valletta Brianza

“Le proposte portate ai pendolari dai Goivani Democratici sono volte a sanare malfunzionamenti e ingiustizie sociali, ovvero sconti sugli abbonamenti per studenti e per i lavoratori in base al reddito, e investimenti per garantire la sicurezza sui treni e nelle stazioni, e per impedire i clamorosi ritardi”, conclude Radaelli.

Viene chiesto poi un ripristino delle corse serali cancellate (come ad esempio la corsa notturna 10894 della linea S8, che partiva da Milano Centrale alle 23.52 che arrivava a Lecco 00.55, soppressa per sempre nel dicembre 2018), che impediscono un utilizzo del treno da parte dei viaggiatori come un vero mezzo sostitutivo all’auto.

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La mobilitazione si concluderà lunedì 19 dicembre alle 18.30 in Stazione Milano Porta Garibaldi, con un presidio di protesta. Al presidio, oltre ai giovani dem saranno presenti anche diversi esponenti dei comitati dei pendolari.

Giovani Democratici presidio per disservizitreni