Leuci, Qui Lecco Libera replica e torna ad attacare il Comune

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Leuci in consiglio comunaleLECCO ย – “Aver preteso trasparenza e chiarezza circa il futuro dellโ€™area della Leuci ha scatenato una tempesta. Ce lo aspettavamo”. E la risposta dell’associazione Qui Lecco Libera sul caso Leuci dopo i diversi interventi che si sono susseguiti nel corso dell’ultima settimana dopo la pubblicazione, da parte dell’associazione, della possibile intesa messa “nero su bianco” sulla vendita dell’area della storica fabbrica lecchese.

“Lโ€™obiettivo, in parte- ย scrivono da QLL – era costringere coloro che stavano confezionando un (pessimo) accordo circa le prospettive industriali e urbanistiche della superficie in pancia allโ€™imprenditore Pisati a darne adeguatamente conto alla cittadinanza, seguendo i piรน elementari criteri di trasparenza e partecipazione democratica. Lo stanno facendo, male, ย ma lo stanno facendo.ย In particolare ci siamo rivolti al Comune di Lecco, formalmente vincolato a mantenere la destinazione industriale (e/o artigianale) fin dal 15 ottobre 2012, data del preciso mandato espresso tramite un Ordine del giorno dal Consiglio alla Giunta”.

Secondo Qui Lecco Libera la lettera d’intenti contenuta in una nota dalla Provincia di Lecco dimostrerebbe “che lโ€™assessore competente in materia, Armando Volontรฉ, aveva fornito una versione dei fatti non corrispondente alla realtร  – scrivono – Lโ€™amministrazione, infatti, aveva giร  assunto lโ€™impegno a modificare la destinazione dโ€™uso di ben 2/3 dellโ€™area, compromettendo il progetto della Cittadella della luce“.

“Chi legge, e non รจ in mala fede, comprende la differenza tra una prospettiva per il 100% produttiva ed una congelata e ridotta al 33% – proseguono dall’associazione – ย In forza dellโ€™inequivocabile contenuto della nota provinciale abbiamo chiesto trasparenza e chiarezza al Comune e allโ€™amministrazione, che mail secondo i canali istituzionali e formali, ย aveva dato mandato allโ€™assessore di trattare un cambio di destinazione dโ€™uso di alcuna parte dellโ€™area (nemmeno di 1/3).Questo era e resta il tema. Che รจ dโ€™interesse di tutta la cittร , non di una sigla, una rappresentanza o di una fazione”.

Qui Lecco Libera si appella ai consiglieri comunali chiedendo loro ย “farsi portatori delle nostre istanze di trasparenza pretendendo al prossimo consiglio comunale chiarezza allโ€™assessore Volontรฉ e al sindaco Brivio”.