Malgrate, opposizione all’attacco: “Svenduta un’area pubblica”

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parco algrateMALGRATE – Opposizione sul piede di guerra a Malgrate contro quella che viene definita la “svendita” di un’area comunale in frazione Porto, nella zona dove insiste il parco Belvedere.

Al centro delle critiche la convenzione stilata dall’amministrazione comunale con privati per la costituzione di servitù di passo pedonale e carrale e per la posa di condotte interrate in Via Belvedere, al confine con il territorio comunale di Galbiate, dove insiste un fabbricato oggetto di un futuro intervento di ristrutturazione.

L’accesso al fabbricato è ora possibile solo pedonalmente attraverso tracciato posto al confine tra il Comune di Malgrate e Galbiate, mentre invece l’accesso carrale può essere garantito solo attraverso le aree di proprietà del Comune di Malgrate.

Da qui la richiesta di stipula della convenzione, giunta dai proprietari dell’immobile, ad una cifra considerata “irrisoria” dal Gruppo Consiliare Obiettivo Persona Malgrate “6.300,00 tramutata poi nella elettrificazione / automazione del cancello verde gia’ esistente per l’accesso al parco e la fornitura di tre telecomandi. Nessun intervento migliorativo delle strutture del parco; nessuna installazione di nuovi giochi per bambini; nessun nuovo intervento di arredo urbano; nessuna opera di abbellimento”.

Questo quanto il gruppo di minoranza ha voluto far sapere ai cittadini con un volantino distribuito in paese.

“Il casolare acquistato con il “servizio” che sta per rendere l’amministrazione – proseguono – di fatto raddoppia il valore di acquisto. Ad oggi infatti il casolare è privo di accesso carrabile e di allacciamenti ai servizi pubblici. Di contro la frazione Porto ci guadagnerà in traffico veicolare, maggiori auto che transiteranno all’interno della frazione. L’amministrazione comunale deve tutelare gli interessi dei cittadini di Malgrate, può e deve chiedere molto di più. Ancora una volta il rione del porto sta per essere svenduto!”