L’intervento dell’associazione Monte di Brianza in merito alle prossime elezioni per il rinnovo della presidenza del Parco del Curone
Due i candidati alla carica: il presidente uscente Marco Molgora e il coordinatore delle Gev Giovanni Zardoni
MONTEVECCHIA – “Il Parco è un patrimonio di tutti i cittadini”: è l’affermazione con cui l’associazione Monte di Brianza interviene nel dibattito aperto dalle prossime elezioni per il rinnovo della presidenza e del Consiglio di gestione del Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone.
Due i candidati che si contendono la carica: il presidente uscente Marco Molgora e il coordinatore delle Gev Giovanni Zardoni, sostenuto il primo dai sindaci dei Comuni di centrosinistra e il secondo da quelli di centrodestra con l’appoggio del primo cittadino di La Valletta Brianza, battitore libero.
Ed è proprio alla piega politica presa dalla vicenda che guarda con preoccupazione l’associazione che ha a cuore la salvaguardia e la tutela delle aree verdi del Monte di Brianza, ribadendo come la politica dovrebbe restare fuori dalla partita.
Di seguito il comunicato
Le cronache degli ultimi giorni si stanno occupando con sempre maggiore interesse del cambio ai vertici del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone. Gli stessi mezzi d’informazione raccontano che sono in atto accordi politici per decretare chi guiderà l’ente nei prossimi anni.
L’Associazione Monte di Brianza, nata con finalità ambientaliste e da sempre estranea a questo tipo di dinamiche, monitora con grande attenzione e una buona dose di preoccupazione la situazione in atto, anche alla luce del recente ampliamento dei territori del Parco, sperando che tutto questo non influisca negativamente sull’iter amministrativo e burocratico riguardante l’ampliamento stesso e che non crei un allungamento dei tempi tecnici per la stesura del nuovo Piano Territoriale di Coordinamento.
Chiunque sia il futuro Presidente e qualunque sia il relativo Consiglio, anche nel caso di “un forte cambiamento”, confidiamo che si continui ad operare nell’ottica di conservare, tutelare, regolamentare e vigilare il territorio come è stato fatto sino ad ora.
Riteniamo che non sia buona cosa intestarsi bandierine politiche sopra un Ente importante come il Parco di Montevecchia e della Valle del Curone, invece di praticare uno sforzo condiviso nella gestione del patrimonio di un territorio, come deve essere considerato il Parco, che è un bene di tutti i cittadini.
Associazione Monte di Brianza