Insieme per Sirtori a sostegno della Pro Loco: “Inaudito attacco del sindaco”

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Paolo Negri

La presa di posizione della minoranza in merito alla contrapposizione tra sindaco e Pro Loco

Negri: “Rassereniamo il sindaco che la Pro Loco non ha nulla a che fare con il nostro gruppo”

SIRTORI – “Ci sentiamo di rasserenare il signor sindaco ribadendo, ancora una volta, che la Pro Loco nulla ha a che fare con il nostro gruppo, in quanto associazione spontaneamente costituitasi per iniziativa di alcuni volenterosi cittadini che ne hanno avvertito, liberamente, la necessità”.

A intervenire, con queste parole, nel dibattito o meglio, nello scontro, tra Pro Loco e amministrazione comunale di Sirtori è anche il gruppo di minoranza Insieme per Sirtori che, con una nota, diffusa nei giorni scorsi, ha parlato di un “inaudito attacco alla Pro Loco” da parte del sindaco Matteo Rosa, stigmatizzando il comportamento del primo cittadino, reo di voler “interferire nella vita associativa di una comunità” e nella “governance” delle associazioni di volontariato, che sono e rimangono libere, come previsto dalla Costituzione Italiana. I consiglieri di minoranza, guidati da Paolo Negri, richiamano il sindaco a tenere un profilo istituzionale, manifestando soddisfazione per aver rilevato “che la prima diffusa reazione dei sirtoresi è stata fortemente critica nei confronti del sindaco”.

Di seguito il comunicato integrale di Insieme per Sirtori

Il messaggio di auguri natalizi fatto distribuire in tutte le case dal sindaco Matteo Rosa, a nome dell’amministrazione comunale di Sirtori, conteneva quest’anno un inaudito attacco alla Pro Loco, associazione sirtorese di recente costituzione, già molto attiva e apprezzata da numerosi sirtoresi.
Il sindaco ha avvertito l’impellenza di esternare il punto di vista del suo gruppo politico nei
confronti della Pro Loco, bollandola come “inutile” e giudicandola troppo vicina alla passata
amministrazione e al gruppo di opposizione Insieme per Sirtori 2021.
Ci sentiamo di rasserenare il signor sindaco ribadendo, ancora una volta, che la Pro Loco nulla ha a che fare con il nostro gruppo, in quanto associazione spontaneamente costituitasi per iniziativa di alcuni volenterosi cittadini che ne hanno avvertito, liberamente, la necessità.
Ci permettiamo di svolgere qui alcune prime considerazioni, riservandoci altre e più incisive
iniziative in merito.
Anche il più improvvisato dei sindaci dovrebbe sapere che non rientra fra le sue prerogative
interferire nella vita associativa di una comunità, anzi, per motivi di opportunità e di rispetto dei ruoli è bene che sindaco e amministrazione comunale, in quanto soggetti politici, si astengano da qualsivoglia impulso personale circa l’organizzazione, l’attività e la “governance” delle associazioni di volontariato, che sono e rimangono libere, come previsto dalla Costituzione Italiana.
La consapevolezza della propria funzione e il senso di responsabilità che dovrebbe
accompagnare l’assunzione di ruoli istituzionali importanti significano, oggi più che mai, mettersi al servizio della comunità, cercando, per quanto capaci, di interpretarne necessità e bisogni, evitando con cura ogni atteggiamento di prevaricazione o di asservimento ai propri fini, politici o amministrativi che siano.
Siamo soddisfatti nel rilevare che la prima diffusa reazione dei sirtoresi è stata fortemente
critica nei confronti del sindaco. La nostra comunità sta mostrando una grande maturità che mette in luce la presenza di anticorpi utili ad individuare e censurare scalcinati tentativi autoritari, ormai fuori dal tempo.
Ci associamo alle numerose persone che in questi giorni hanno manifestato la loro solidarietà alla Presidente della Pro Loco Barbara Colombo e alla componente del Consiglio Direttivo Francesca Mauri, in risposta al greve attacco subito da parte del sindaco, incoraggiandole a proseguire nella loro preziosa attività a favore di Sirtori e dei sirtoresi, forti del diffuso apprezzamento guadagnato nei primi mesi di attività.

Insieme per Sirtori