Ieri sera, martedì, il consiglio comunale di insediamento dell’amministrazione guidata da Mattia Salvioni
“A tutti voi consiglieri chiedo di rimanere umili e lo chiedo a me stesso in primis”
MERATE – “Consiglieri, siate umili. E’ un invito che rivolgo, in primis, a me stesso. E lavoriamo al massimo delle possibilità, con lo spirito e l’energia profusa in questi mesi, per il rilancio della nostra amata città e di tutto il Meratese”. Sono le parole pronunciate dal sindaco Mattia Salvioni subito dopo aver giurato sulla Costituzione italiana martedì sera durante il consiglio comunale di insediamento della amministrazione comunale eletta a seguito delle elezioni dell’8 e 9 giugno.
Una prima riunione di assise che, così come previsto, ha richiamato l’attenzione e la partecipazione di tanti cittadini (tra cui anche molti i candidati consiglieri delle tre liste presenti) che hanno gremito l’insolita location dell’auditorium comunale, riempiendo, così come in occasione della presentazione del programma elettorale, praticamente tutti i duecento posti della platea (con alcune persone sedute anche in piccionaia).
Emozionato con indosso la fascia tricolore, Salvioni ha aperto il discorso auspicando un clima di collaborazione tra le parti, ringraziando non solo i candidati della lista ViviAmo Merate ma anche tutte quelle persone che hanno fornito anche un semplice spunto, rivelandosi delle “risorse preziose. Abbiamo bisogno di ognuno di voi e a tutti chiedo di aiutarsi a vicenda per il bene della città” ha aggiunto accennando anche alla bella accoglienza ricevuta negli uffici comunali.
Quanto agli obiettivi, Salvioni ha posto l’accento sulla necessità di delineare la strategia per il futuro della Brianza meratese, rilanciando un territorio che ha sempre dimostrato di possedere una spinta propulsiva e una capacità innovativa. Spazio quindi ai grandi temi, a partire dell’ospedale, passando per l’attenzione alle nuove generazioni e ai bisogni di tutte le età, declinando il tutto in un’ottica sovracomunale. Citando il grande architetto Renzo Piano, Salvioni si è chiesto e ha poi rivolto a tutti l’interrogativo relativo alla città desiderata, ribadendo, così come anticipato in campagna elettorale, l’intenzione di lavorare per una città aperta, diffusa e sana.
Terminato il discorso di presentazione del neo sindaco, è stata ufficializzata la composizione della Giunta comunale composta da Valeria Marinari, vice sindaco con delega ai Servizi sociali e dagli assessori Patrizia Riva (Cultura e Istruzione), Silvia Sesana (Ambiente ed Ecologia), Gianpiero Airoldi (Sport e Commercio) e Mattia Muzio (Lavori pubblici e Urbanistica).
Spazio poi ai due gruppi di minoranza, Prospettive per Merate (assente giustificata della lista la consigliera Paola Panzeri) e Noi Merate, delineare, attraverso i capigruppo, l’atteggiamento e le priorità dei prossimi cinque anni.
A prendere la parola per primo l’ex sindaco Massimo Panzeri che ha subito riconosciuto la “vittoria netta della lista Salvioni frutto di una campagna capillare sul territorio. Per noi è stata una sconfitta pesante e per certi versi inaspettata che non riconosce il lavoro da noi svolto dal primo all’ultimo giorno. A un consenso ampio corrispondono però ampie aspettative e vi dico fin da subito che non è facile concretizzare nei fatti le idee, pur belle che siano”. Concedendosi una battuta (“Ci aspettavamo di vedere l’aula da prospettive diverse”), Panzeri ha indicato nell’eccessiva litigiosità del gruppo una delle cause dell’insuccesso elettorale, concludendo: “Ora la palla tocca a voi”.
Ha promesso un’opposizione serie e senza preconcetti Dario Perego, a sua volta ex sindaco e ora capogruppo di minoranza con Noi Merate. “Ci ha mosso e ci muove la passione per la città e per la gente. Mi auguro che questo sarà anche il vostro spirito”. E poi, riferendosi alle due metà dell’aula consiliare, ha aggiunto: “Da una parte c’è il nuovo che avanza, dall’altra c’è la storia della città. Ricordatevi sempre di tenere a mente le due opposte ragioni delle cose”.
A chiudere il giro degli interventi quello del capogruppo di maggioranza Ernesto Sellitto: “Governare significa assumersi delle responsabilità per tutti. Le buone idee non hanno un lato del tavolo: sono da condividere, senza perdersi dietro alla rincorsa di un like. Quanto la monito sulle grandi aspettative della gente, dico che questo per noi è uno stimolo a mantenere il contatto con la gente”.
Il Consiglio comunale si è poi chiuso con il saluto al segretario comunale Maria Vignola che a brevissimo prenderà definitivamente servizio nel Comune di Campione. “La dottoressa ci ha accompagnato in questo primo consiglio e stiamo già lavorando per individuare una figura che possa sostituirla. La ringraziamo per quanto fatto per la nostra città” le parole di Salvioni. Emozionata e riconoscente, Vignola è a sua volta intervenuta sottolineando di lasciare “con rammarico Merate” parlando dei bei rapporti umani costruiti in questi cinque anni. “Lascio una macchina amministrativa funzionante. Ringrazio l’ex sindaco Panzeri per il lavoro svolto durante il suo mandato: insieme abbiamo fatto tanto, anche durante la pandemia. Un ringraziamento sincero lo rivolgo anche ad Alfredo Casaletto”. Chiamati in causa, entrambi hanno ricambiato le parole di stima e affetto.