Dante De Capitani sulle parole di Gattinoni che boccia l’utilità dell’opera per Lecco
“E’ la nostra battaglia dal 2013. Inutile? Al contrario. Servirà a tanti lecchesi all’ora del rientro”
PESCATE – Il quarto ponte? Più disagi che benefici per Lecco, almeno così la pensa il sindaco Mauro Gattinoni che ieri ha ribadito le sue osservazioni un post su Facebook (vedi articolo). Al contrario plaude all’opera, sull’altra sponda dell’Adda, il sindaco di Pescate, Dante De Capitani, che da anni ne chiedeva la realizzazione.
E’ la terza corsia del ‘terzo ponte’ tra Pescate e il Bione, trasformata di fatto in un ponte vero e proprio (il ‘quarto’ della città) che scorrerà accanto al Ponte Manzoni della SS36.
Il malumore del capoluogo di provincia riguarda la mancata progettazione di una corsia nel senso opposto, ovvero da Lecco a Pescate, era questa una delle richieste del Comune di Lecco ad Anas, che ha in capo l’opera, ma che non è stato possibile includere nella pianificazione dell’intervento, che dovrà essere terminato entro il 2026.
“Comprendo le dichiarazioni di Gattinoni quando dice che è un’opera parziale, del resto siamo arrivati a questo risultato dopo tanti anni che come Comune abbiamo insistito sul tema, serve pazienza – spiega De Capitani – E’ una battaglia che noi abbiamo iniziato nel 2013. Il sindaco di Lecco sperava di portare a casa subito il risultato ma non si poteva fermare questo treno in corsa e l’ha capito anche lui. Non si poteva fare diversamente al momento”.
“Mi rendo conto che su Lecco il cantiere comporterà delle problematiche – aggiunge De Capitani – ma del resto hanno ottenuto 4 milioni di euro di finanziamento per ridisegnare gli svincoli. Penso inoltre che il capoluogo, in quanto tale, debba essere riferimento per il territorio mettendosi a disposizione”
Riguardo all’utilità dell’opera, il sindaco di Pescate la pensa diversamente rispetto a Gattinoni:
“Era stata richiesta a suo tempo dopo che è stata chiusa la corsia d’ingresso a Lecco del Ponte Azzone Visconti, quindi va a compensare quella corsia che ancora oggi non c’è più – spiega De Capitani – inoltre va a risolvere un problema di sicurezza dello svincolo da Pescate verso Lecco alla Statale 36 e offre una corsia ulteriore da utilizzare in caso di incidente stradale o altre problematiche alla viabilità”.
Il ‘quarto ponte’ potrà portare benefici anche alla città secondo il sindaco pescatese: “Conosciamo bene le problematiche di traffico e penso ai tanti lecchesi che lavorano fuori città e rientrano la sera, per loro questo nuovo ponte sarà sicuramente utile”.
Giusto ieri mattina si è svolta una nuova riunione interlocutoria con Anas ed entro il 20 luglio si attende la progettazione definitiva dell’opera.