Patto di Stabilità: soldi in arrivo per Comuni e Provincia

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LECCO – Una boccata d’aria fresca per i comuni lecchesi e per Villa Locatelli: dal Pirellone infatti, mercoledì è stato decretato lo sblocco dei primi 133 milioni di euro per alleggerire il Patto di Stabilità che tiene serrate le casse degli enti pubblici.

A Lecco è stato lo stesso sindaco Brivio a spiegare come siano 46 i milioni vincolati e non utilizzabili, con l’impossibilità di poterli impiegare per opere che da troppo tempo attendono una conclusione dei lavori (il Palazzo di Giustizia e l’Ostello della Gioventù, tanto per fare due esempi); lo stesso vale per Villa Locatelli, dove sono 61 i milioni bloccati dal patto di stabilità, con il rischio più volte denunciato dal presidente Nava e dai suoi assessori di non poter provvedere alla manutenzione delle scuole e delle strade.

Ancora da conoscere la fetta di “soldoni” che giungerà nel lecchese ma, come spiegato dal consigliere regionale Mauro Piazza, le erogazioni previste per i Comuni prevedono il 75,5% del plafond per pagamenti in conto capitale, il 10% rivolto ai Comuni colpiti dal terremoto e per gli interventi legati all’Expo, il 12% premierà i comuni rispetto alla virtuosità mentre il restante 2,5% incentiverà il patto orizzontale, ovvero lo scambio reciproco di spazi finanziari tra enti locali, nell’ambito del quale Regione Lombardia svolge un ruolo di regolazione; analogamente per le Provincie i fondi saranno ripartiti per l’87,5% agli interventi in conto capitale, il 10% per terremoto ed Expo e il restante 2,5% per il patto orizzontale.

“A meno di tre mesi dalle elezioni – ha commentato Piazza – Regione Lombardia dimostra l’attenzione promessa al territorio e ai problemi concreti che più affliggono gli enti locali che vanno poi a riflettersi con reali disagi per i cittadini, bloccando opere pubbliche e occupazione”.