PGT: il PD presenta in Regione una norma per sbloccare l’edilizia

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Raffaele Straniero

LECCO – Il Pd in Regione presenterà un progetto di legge per permettere ai quasi 580 comuni lombardi su 1544, tra cui Lecco, Varese e Como, che non hanno ancora concluso l’iter di approvazione del Piano di governo del territorio di continuare ad utilizzare gli strumenti urbanistici vigenti fino alla fine del 2013.

L’obbiettivo che i democratici vogliono raggiungere con questo provvedimento è quello di permettere a questi comuni di perfezionare la pianificazione del territorio in base ai dettami della legge regionale del 2005 senza vedere il blocco totale degli interventi urbanistici nel loro territorio.

“Abbiamo raccolto l’appello proveniente dai sindaci, dalle associazioni di categoria e dagli ordini professionali preoccupati per le ripercussioni della norma introdotta a fine dicembre che ha sostanzialmente fatto decadere i vecchi piani regolatori, lasciando comuni anche importanti, come Lecco, senza alcun strumento urbanistico – spiega il consigliere regionale del Pd Raffaele Straniero – Con questa norma, straordinaria e non ripetibile, motivata anche dalla profonda crisi che investe il comparto dell’edilizia, si può dare un po’ di respiro all’economia locale e dare agli enti locali un incentivo a concludere entro quest’anno il percorso di approvazione dei piani di governo del territorio.”

Inoltre, dal Partito Democratico fanno sapere di aver presentato un’altra proposta di legge di modifica alla legge urbanistica regionale con lo scopo di introdurre delle norme per contenere il consumo di suolo e frenare la progressiva urbanizzazione del territorio che ha caratterizzato la Lombardia degli ultimi decenni.

“Con questo progetto di legge che modifica sedici articoli della legge urbanistica – spiega Straniero – vogliamo far passare dei concetti nuovi quali l’utilizzo in via prioritaria delle aree dismesse, abbandonate e degradate, l’introduzione delle soglie percentuali massime di consumo di suolo e la compensazione ecologica preventiva”.