Redditi in Comune. Corrado Valsecchi è il nuovo “Paperone”

LECCO – Il nuovo “Paperone” in municipio è l’assessore ai Lavori pubblici, Corrado Valsecchi: suo il reddito più alto tra gli amministratori comunali con 201.267 euro dichiarati. L’ex dirigente di Eco Nord succede al titolo del più ricco tra i politici lecchesi al manager Armando Volonté e all’avvocato Francesca Rota, assessori della prima giunta del sindaco Brivio, che per anni se lo sono contesi.

E’ quanto emerge dalle dichiarazioni dei redditi del 2014 depositate in Comune, come stabilito dalla legge, da assessori e consiglieri comunali e rese note in questi giorni da Palazzo Bovara.

Al secondo posto tra i rappresentanti dei cittadini in Comune c’è il medico e consigliere di Appello per Lecco Ivano Donato (110.883 euro) e sul terzo gradino l’avvocato e assessore, oltre che presidente del Rubgy Lecco, Stefano Gheza (78.124 euro).

Lo seguono i consiglieri Luigi Comi (66.230 euro) e Antonio Pattarini (61.286 euro) entrambi del Partito Democratico.

Poco più sotto, al nono posto nella “classifica generale” e al terzo tra i membri della Giunta, c’è il sindaco Virginio Brivio (54.790 euro di reddito percepito dal suo incarico amministrativo). Lo superano il presidente del consiglio comunale Giorgio Gualzetti (60.145 euro), il consigliere della Lega Nord, Giovanni Colombo ( 58.084 euro) e l’ex assessore oggi consigliere Elisa Corti (55.383 euro).

Tornando alla Giunta, subito dopo il primo cittadino compare per reddito l’assessore all’Ambiente Ezio Venturini (40.339 euro), seguito dall’assessore alla Cultura, Simona Piazza (39.019 euro), dall’assessore al Sociale ed ex sindaco di Mandello, Riccardo Mariani (34.815 euro), dall’assessore all’Istruzione, prof. Salvatore Rizzolino (30.704 euro). C’è poi il vicesindaco Francesca Bonacina (25.043 euro) e Gaia Bolognini (23.776 euro), infine l’assessore al Bilancio, Anna Mazzoleni (2.114 euro).

In fondo alla “classifica” dei redditi dichiarati troviamo quello del giovane consigliere del PD Roberto Nigriello (1.328 euro) mentre altri due giovani suoi colleghi, il democratico Vittorio Gattari e il leghista Andrea Corti, si sono dichiarati nullatenenti.

Non hanno invece presentato la propria dichiarazione il candidato sindaco Alberto Negrini, il consigliere di Forza Italia Enrico Tallarita e il democratico Stefano Angelibusi.