Il parlamentare di Italia Viva ha fatto tappa a Lecco e a Calolzio
Sostiene l’industriale Lorenzo Riva, candidato in lista con il Terzo Polo
LECCO / CALOLZIO – Continua la campagna elettorale e ieri, lunedì, il Terzo Polo a Lecco ha ospitato Ettore Rosato, parlamentare in carica, che ha rivestito i ruoli di sottosegretario, presidente di Italia Viva, capogruppo alla Camera e ora ha il difficile compito di coordinare l’ aspetto organizzativo del Terzo Polo.
A Lecco, nella sede del Terzo Polo, dopo le risposte dell’ on. Rosato ai giornalisti presenti Antonio Rusconi ha introdotto , sottolineando l’ amicizia che lo lega a Ettore Rosato, “l’imbarbarimento del dibattito politico e l’importanza che una figura nuova per la politica ma autorevole a livello istituzionale come Lorenzo Riva possa rappresentare Lecco in Regione Lombardia”.
Lorenzo Riva ha ringraziato per il sostegno e ha sottolineato “l’importanza di ascoltare e impegnarsi a risolvere i problemi rispetto alle continue promesse di chi dopo dieci anni di parlamentare e consigliere regionale continua a promettere le stesse cose di dieci anni prima”
“Ci sono voluti ben 45 minuti da Lecco per raggiungere Calolziocorte e il problema della Lecco-Bergamo si è manifestato per intero nel suo fallimento rispetto a dieci anni fa” rimarcano dal Terzo Polo.
Ha introdotto l’ ex sindaco di Calolziocorte, Cesare Valsecchi, che ha ringraziato per l’ onore della visita di Rosato e ha parlato dei “numerosi problemi irrisolti della Valle San Martino” e a seguire Eleonora Lavelli, che ha illustrato il suo impegno di giovane consigliere comunale di Imbersago e Lorenzo Riva, che ha ben sottolineato come lui “di fatto” rappresenti “già il nuovo Terzo Polo, non provenendo da nessuna esperienza politica precedente”.
Proprio partendo da queste considerazioni, l’ on. Rosato ha sottolineato come “di fronte a un assenteismo dilagante e a un’ estremizzazione sia a Destra che a Sinistra delle forze in campo, è necessaria la presenza di una formazione che recuperi il meglio delle forze popolari, liberali e riformiste che non si possono riconoscere nelle polemiche quotidiane tra Destra e Sinistra”.