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LECCO – Lavoro, sanità, trasporti, diritti civili, ricerca scientifica e lotta alle infiltrazioni mafiose: i candidati lecchesi di Sinistra Ecologia e Libertà si preparano alle imminenti elezioni politiche e regionali, carichi di entusiasmo e pronti a dare battaglia.
“Siamo una squadra di individui che rappresentano mondi e realtà sociali diverse, ognuno con proprie esperienze e carriere professionali da mettere in campo” ha spiegato Tino Magni, ex segretario della Fiom ora più che mai vicino all’elezione in Senato. Magni, risultato il più votato in Lombardia alle primarie Sel, è infatti in secondo nella lista dei candidati lombardi per Palazzo Madama.
“Le liste sono rigorosamente composte al 50% da uomini e l’altra metà da donne – ha sottolineato Magni – e ordinate mantenendo l’alternanza tra i due sessi, non solo per quanto riguarda i capolista ma per tutto l’elenco dei candidati”.
Una parità tra i sessi rispettata dalla sezione lecchese di Sel che ha proposto complessivamente cinque uomini e altrettanti donne:
– Per il Senato: l’ex operaio ed ex segretario nazionale di Fiom Cgil, Tino Magni, la ricercatrice scientifica Cristina Maccalli; (CONOSCI I CANDIDATI)
– Per la Camera: la consulente aziendale e scrittrice Chiara Maria Colombari, Il sindaco di Mandello Riccardo Mariani, la professoressa e sindacalista Lucia Bolotta, l’operaio e portavoce provinciale di Sel, Simone Bonanomi, la sindacalista Cgil Anna Fasson; (CONOSCI I CANDIDATI: 1– 2)
– Per le Regionali lombarde (Patto Civico per Ambrosoli): l’ex sindaco di Osnago, Marco Molgora, l’ex assessore e rappresentate Rsu all’azienda ospedaliera di Lecco e cofondatore del Comitato No Cava, Ercole Castelnuovo, la dirigente aziendale e consigliere comunale a Calolziocorte, Eleonora Rota. (CONOSCI I CANDIDATI)
