SS 36: per i danni economici in arrivo
5 milioni dalla Regione

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Mauro Piazza

LECCO – 5 milioni di euro per il sostegno delle imprese e un abbattimento del contributo sul conto interessi del 3% a valere sull’onerosità del finanziamento per la Valtellina e i Comuni del lecchese messi in ginocchio dopo la chiusura della galleria Monte Piazzo che ha provocato in un ernome disagio viabilistico con forti ripercussione sull’economia locale.
Si può dire, utilizzando un termine calcistico, che in “Zona Cesarini” è stata variata la delibera di Giunta di Regione Lombardia, che inizialmente escludeva i comuni lecchesi.

A premere affinchè anche le comunità lecchesi coinvolte beneficiassero del sostegno, è stato Mauro Piazza (Pdl) che fa sapere: “Sono intervenuto tempestivamente con gli assessori regionali Mario Melazzini e Maurizio Del Tenno, grazie al sostegno dell’assessore Antonio Rossi, affinchè la delibera di Giunta volta al sostegno della Valtellina per i disagi del blocco della SS36, comprendesse anche i comuni del lecchese.  Con questo strumento Regione Lombardia intende dare un segno concreto di sostegno alla nostra economia colpita e di attenzione verso il territorio e i cittadini che affrontano questa grave difficoltà. Coinvolgimento che si è allargato anche alla Provincia di Lecco: il presidente Daniele Nava in tempi brevissimi si è impegnato a fornire a Regione Lombardia l’elenco dei comuni interessati (circa 15) per agire tempestivamente in favore delle zone colpite. Ringrazio per la sensibilità l’assessore Del Tenno, con il quale sono in continuo contatto per monitorare l’evolversi della situazione, che si è dimostrato molto disponibile al problema, attenzione testimoniata dai quattro nuovi treni già presenti sulla tratta Sondrio-Milano”.

Piazza tuttavia ricorda come ora diventi necessaria e fondamentale che Provincia, Regione, Anas e Ministero in concerto fissino un incontro per valutare il punto della situazione in generale su quest’importante arteria e “si provveda a una serie di interventi di carattere straordinario sulla SS36 per evitare altri casi simili. Questa arteria – prosegue Piazza – è indispensabile per la Valtellina e il nostro territorio. Alla luce di quanto sta succedendo, merita di ottenere quelle opere di riqualificazione ferme da troppo tempo: svincolo di Mandello-Abbadia, peduncolo Dervio e la sistemazione dello svincolo Piona/Colico oltre alla definizione della tempistica della ciclo pedonale tra Lecco e Abbadia in fase di realizzazione”.