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LECCO / CALOLZIO / VARENNA – “Una legge di riforma che vuole mettere ordine ad un settore in crescita anche dal punto di vista occupazionale, che dà risalto ad una delle potenzialità della nostra regione e del nostro Paese”. Così Mauro Piazza ha definito la proposta di legge regionale sul turismo di cui è relatore e che entro un mese dovrebbe venire approvata da Regione Lombardia.
Per presentarne i principi che l’hanno ispirata, è stato invitato a Lecco l’assessore regionale Mauro Parolini che ha incontrato gli operatori del settore al palazzo dello Ster dopo un tour che lo ha condotto in vistia ad alcune località sul lag, come Varenna , e in Valsassina per visitare la principale località del turismo di montagna, Barzio.
“Non ero mai stato nell’area del medio lago e sono rimasto sorpreso dalle incredibili risorse di paesaggio e storia che questi luoghi posseggono – ha sottolineato Parolini – E’ qualcosa che è evidente e a tutti e che è comune ad altre zone lombarde”.
Secondo i dati diffusi dall’assessore regionale, la Lombardia conta 34 milioni di presenze all’anno e il turismo incide sul PIL regionale per l’11%. “La Lombardia non è una regione nota per il turismo ma possiede località conosciute in tutto il mondo. La Regione vuole far capire che il turismo non è una risorsa marginale ma straordinaria e capace di dare lavoro”.
Obiettivo della legge, come spiegato da Parolini, è quello di dare strumenti e incentivi per aggregare gli imprenditori locali, unirli in un progetto comune per ottenere maggiore visibilità sul mercato internazionale.
Rispetto agli enti locali, invece, la legge regionale mira ad una programmazione generale degli uffici d’informazione turistica (IAT) oggi gestiti con non poche difficoltà dai singoli enti locali (Comuni, Province) oppure dai consorzi.
“I criteri su cui si basa questa legge guardano ad un turismo integrato e trasparente, ovvero che sia in grado di informare in modo chiaro il visitatore in particolare riguardo alle strutture ricettive, un turismo tecnologico con un progetto dedicato al wi-fi e alla promozione dei territorio tramite internet – ha proseguito Parolini – un turismo orientato al turista, quindi attento alle esigenze del visitatore. Non basta una legge per renderci migliori ma una legge può indirizzare verso un miglioramento”.
Altro ambito di azione di Regione Lombardia sono i “Distretti della Competitività”, il secondo motivo della visita dell’assessore regionale nel lecchese: l’assegnazione di 586mila euro per il turismo ai rappresentanti dei Comuni di Varenna e di Calolzio e dei rispettivi distretti che hanno partecipato con successo al bando regionale.
La mattinata è stata dedicata al lago tra Mandello (dove ha incontrato i gestori di Villa Lario, il resort che diventerà la sede di Euro Toques International durante Expo2015) e Varenna (dove a Villa Cipressi ha presentato i risultati del bando DAT alla presenza dei Sindaci dei comuni della riviera).
Parolini ha incontrato tra gli altri lo chef Enrico Derflingher, il sindaco di Varenna Carlo Molteni, il presidente della Comunità Montana della Valsassina Carlo Signorelli, alcuni sindaci del ramo comasco del Lario tra cui il primo cittadino di Bellagio, Angelo Barindelli.
Quindi trasferta ai Piani di Bobbio per un incontro con ITB (Imprese Turistiche Barziesi), sindaci della valle e Comunità Montana della Valsassina e un veloce spuntino al rifugio Ratti-Cassin. A Parolini è stato illustrato il progetto per il prolungamento della cabinovia con posteggio a valle.
