LECCO – “In seguito alle dichiarazioni del Consigliere Regionale del NCD, Mauro Piazza relativamente all’isolamento istituzionale verso il quale si sta avviando la nostra città, Appello per Lecco ribadisce la necessità di ricomporre i contenziosi in seno alle istituzioni datoriali e sindacali e puntare alla creazione di una vera e propria cabina di regia: un network a base locale che unifichi il linguaggio e opti per una sola strategia da seguire.
“Dividi et impera” dicevano i latini e questo è proprio il rischio che la nostra città sta correndo seriamente e concretamente: l’isolamento e, conseguentemente, la rincorsa affannosa per rimanere a galla sotto tutti i punti di vista. La vulnerabilità del nostro territorio, è ormai lampante e sotto gli occhi di tutti. A causa della dispersione di energie, strategie, voci e una certa ignavia associativa e istituzionale, Lecco si trova oggi a rischiare una situazione di potenziale isolamento rispetto ad altri territori più solidi dal punto di vista strategico e comunitario. I tavoli dove si determinano le scelte che riguardano la nostra città e il suo territorio, spesso vedono l’assenza di una regia e di un serio confronto di reciprocità e questo implica il dover poi subire delle decisioni che non sempre si confanno alle vere esigenze del nostro territorio: la Cisl lecchese si unisce a quella di Monza; la CGIL si accorpa con quella comasca; l’Unione Industriali punta a Sondrio; la questione sanitaria, che il nostro presidente Rinaldo Zanini conosce bene, é tutt’oggi un cantiere aperto; il futuro della Provincia e delle Camere di Commercio rappresentano ancora un grande punto di domanda; insomma, se la nostra città aspira veramente a diventare grande – la Grande Lecco – non può più permettersi di delegare ad altri il proprio futuro e deve diventare orgogliosamente protagonista e leader nelle operazioni di cambiamento.
E’ da due anni che Appello per Lecco denuncia questa pericolosa situazione di stallo e chiede a gran voce un cambiamento fattivo, rimanendo, finora, peraltro, inascoltata. Oggi, più che mai, dove si rischia la calamità che potrebbe condurci a diventare un vero e proprio fanalino di coda, è necessario uscire da questo torpore e, senza indugi lavorare nella direzione di una vera e propria cabina di regia – può aiutarci in questo anche il recente rinnovo dell’amministrazione comunale -, un think tank ove convergano le menti che eccellono a livello nazionale e internazionale, di ritorno alle origini o che amino il nostro territorio, per dare un contributo fattivo nella direzione dell’eccellenza operativa. Stiamo parlando, di fatto, di un vero e proprio supporto di “lobbing” al nostro sistema territoriale.
Appello per Lecco invita pertanto tutti i rappresentanti istituzionali, degli enti e delle associazioni a unire le proprie forze al fine di fare sistema con l’obiettivo unico di dare a Lecco ciò che si merita: un futuro solido e lungimirante. Non solo: ApL si mette a disposizione di questo progetto finalizzato a rimuovere i contenziosi e ad unire le forze. Il tempo sta per scadere e non possiamo certo permettercelo.
La portavoce di Appello per Lecco
Viviana Musumeci