“Devo sostituire
i serramenti: meglio il legno, l’alluminio o il pvc”?

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Anche i serramenti concorrono in modo sensibile alle  dispersioni di calore, energia e soldi e la loro sostituzione è auspicabile soprattutto quando siamo in presenza di vetro singolo. La scelta tra diverse tipologie è meno scontata di quanto possa sembrare come evidenzia la lettera a cui diamo risposta più sotto.

Il serramento è, per sua stessa fisicità, un foro, non permettiamo che divenga un «buco energetico». Immaginate di aver appena provveduto all’isolamento dell’involucro edilizio o di averlo in programma: il serramento non può e non deve invalidare il costo sostenuto o da sostenersi.
Dopo le pareti, i serramenti sono infatti gli elementi dell’involucro che disperdono maggiormente.
Il serramento è un prodotto complesso di cui spesso ci limitiamo a considerare il valore di trasmittanza globale (Uw) mentre, svolgendo esso molteplici funzioni, sarebbe opportuno valutarne anche altre caratteristiche quali tenuta all’aria e all’acqua battente, resistenza al vento e abbattimento acustico. Lo stesso valore Uw è risultato delle caratteristiche tecniche dei tre diversi componenti dell’infisso: vetro, distanziatori e telaio.
I distanziatori, ad esempio, hanno un’importanza spesso sottovalutata: interrompono i ponti termici e riducono il rischio di condensa e muffa sui bordi, preservando in particolar modo i telai in legno; un distanziale di buona qualità può migliore sino di 1/10 la trasmittanza dell’intero serramento. Anche il telaio ha la sua importanza.

“Ho acquistato un appartamento che sto ristrutturando. Essendo vecchio di una trentina di anni c’è molto da fare a partire dai serramenti. Secondo voi è meglio sceglierli in legno, alluminio o il pvc? Pensavamo di farli fare con triplo vetro”
Lettera firmata, Lecco.

Risponde Elisabetta Sormani

Gentile signora, ognuno di tre materiali ha vantaggi e svantaggi, la loro scelta va attuata dopo una attenta analisi  delle necessità e della situazione specifica. Il suo dubbio è legittimo e appropriato perché è certo che  la scelta del serramento non deve essere meramente estetica.
Per quanto riguarda i serramenti eccellenti, mi permetto di sottolineare che nella nostra fascia climatica, la scelta di tripli vetri è quasi del tutto inutile, se non in situazioni particolari come edifici nuovi in alta classe energetica o pareti a nord particolarmente fredde.
Il serramento gioca un ruolo fondamentale sull’intero involucro edilizio e contribuisce in misura importante all’equilibrio termico dell’edificio.
Per questo, anche se può sembrare paradossale, a volte la posa di un eccellente serramento su una parete mal isolata può provocare più danni che vantaggi, come condense e muffe dovute ai ponti termici creatisi tra materiali con forte differenza di temperature e trasmittanze.
Tre vetri son sempre tre vetri: tengono fuori il freddo, certo, ma anche la luce e le differenze di temperature.
Questo non significa certo rinunciare alla sostituzione dei serramenti se non ci si può anche permettere l’isolamento dell’intero involucro, ma certamente dovrebbe essere presa in considerazione l’ipotesi di isolare almeno le spallette se non provvedere anche al taglio termico o comunque ad un’interruzione dei davanzali.

Alcuni giorni fa abbiamo eseguito un sopralluogo con termocamera in un appartamento sito in un condominio costruito a cavallo  degli anni ’60 e ’70. I proprietari lamentavano muffe in prossimità delle mazzatte delle finestre ed erano convinti che il problema riguardasse un danneggiamento del rivestimento esterno in klinker: l’esito della termografia ha “detto” altro: i serramenti – di discreta qualità e sostituiti oltre una decina di anni fa – molto più semplicemente erano stati posati sui vecchi ed originari controtelai senza alcuna sigillatura/schiumatura (la schiumatura, peraltro, non era molto usuale in quegli anni); il risultato sono 2 cm di aria fredda lungo tutto il perimetro del serramento rappresentanti il ponte termico e quindi causa di umidità e conseguenziali muffe.
Ancora una volta è la posa a divenire momento importante e sostanziale per la buona riuscita dell’intervento.
Detto, o meglio, scritto tutto questo, passiamo a valutare i possibili risparmi economici derivanti dalla sostituzione dei serramenti.
Di seguito ne riportiamo un prospetto indicativo assumendo nei calcoli, quale combustibile, il gas metano ad un costo di 0,73 €/mc  ed una  trasmittanza totale del serramento (Uw)  appositamente non tra le più importanti e  quindi raggiungibile da qualunque tipologia di serramento di nuova generazione, sia esso in legno, alluminio o PVC.

Per i serramenti esistenti abbiamo immaginato dei prodotti almeno ventennali con le caratteristiche tecniche tipiche del periodo a cui si riferiscono, quindi telaio in alluminio senza taglio termico, PVC a due sole camere, vetri normali e non basso emissivi e nessun gas tra gli stessi.
Se ipotizzassimo di posare serramenti con valori di trasmittanza termica pari a 1,00 Wm2K, il risparmio verrebbe incrementato di circa il 15%.
Il prospetto è ovviamente puramente esemplificativo, altri parametri infatti entrano in gioco nella stima dei risparmi di energia quali ad esempio il coefficiente di efficienza dell’impianto di riscaldamento che varia a secondo dell’età e della tipologia dell’impianto stesso. Una previsione verosimile potrà essere ottenuta solo a seguito di una diagnosi energetica dettagliata. Resta fermo che la tabella offre un’idea di quelli che possono essere i risparmi economici ottenibili a seguito della sostituzione dei serramenti.

Qualora vogliate conoscere pro e contro dei diversi materiali costruttivi dei telai, le caratteristiche dei vetri o qualsiasi altra specifica tecnica e funzionale, vi ricordiamo di essere a vostra completa disposizione: basta scriverci e  risponderemo qui con quanto speriamo possa esservi utile e gradito.

Per domande e osservazioni potete interagire con noi scrivendoci all’indirizzo email: info@gruppoprogettazione.it, ritroverete le risposte qui in questa rubrica.

Testi e immagini a cura di Gruppo Progettazione, soluzioni energetiche, piazza IV Novembre – 16, 23826 Mandello del Lario, website: www.gruppoprogettazione.it

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