Una fotografia scattata dal Monte Barro mostra la situazione del piccolo specchio d’acqua
Il territorio mostra gravi segni di sofferenza per l’ormai cronica carenza d’acqua
CALOLZIOCORTE – Un lago in estrema sofferenza, la cronica carenza di pioggia sta inesorabilmente modificando il nostro territorio. Ed ecco che la foto di un lettore, Antonello Fumagalli, scattata dal Monte Barro mette in mostra un quadro desolante in cui nel lago di Olginate, appena dopo la diga, affiorano isolotti di ghiaia, mentre al centro del piccolo specchio d’acqua si vede un grosso isolotto melmoso formato dai sedimenti che negli anni si sono accumulati.
“L’isolotto in mezzo al lago di Olginate, che si trova proprio in prossimità della zona in cui negli anni passati c’era un’antica struttura in pali di legno utilizzata per la pesca, non è una novità – ci spiega un pescatore della zona – si tratta di sedimenti melmosi che si sono accumulati nel corso degli anni. Di sicuro con la siccità di questi ultimi anni l’isolotto riaffiora sempre più spesso”.
La carenza d’acqua è ormai cronica e il pescatore ci accompagna vicino alla sponda e ci fa notare come l’acqua del lago ormai non lambisca più nemmeno il canneto: “Frequento il lago da tanti anni e fino a qualche anno fa era raro vedere le sponde in queste condizioni, adesso purtroppo sembra diventata la normalità”.
Basta fare un giro e sotto il ponte di Olginate il livello è talmente basso che si può quasi attraversare il fiume a piedi, così come è desolante la situazione dei torrenti: il Buliga (il corso d’acqua che attraversa il centro di Calolzio) è ridotto a un misero rivolo alla sua foce; il Gallavesa a Vercurago, in prossimità del lago, mostra un letto completamente a secco.
La speranza del pescatore è la stessa di tutti: “Domani pare che diano pioggia… sperem!”