CAI Lecco: restauro Strada Mandria, iscrizioni aperte

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C’è tempo fino a mercoledì per iscriversi. Ci sarà anche una parte formativa su muri a secco e acciottolati

Appuntamento per domenica 18 maggio lungo la mulattiera Cereda-Montalbano

LECCO – Riscoprire antichi mestieri e prendersi cura del territorio con le proprie mani: è questo lo spirito della giornata pratica organizzata dal CAI Lecco lungo la mulattiera Cereda-Montalbano, meglio conosciuta come Strada Mandria. L’appuntamento è per domenica 18 maggio, quando appassionati e volontari potranno cimentarsi nel restauro e nella costruzione di muri a secco e acciottolati, seguendo le indicazioni di istruttori esperti.

L’iniziativa rientra nel programma dell’evento “Antichi Sentieri” e vede la collaborazione di Cà Martì – il museo dei muratori di Carenno – dell’Istituto Clerici e dell’ITLA (International Terraced Landscape Alliance). Un’occasione concreta per imparare tecniche tradizionali e contribuire alla manutenzione di un tratto di sentiero che fa parte della memoria collettiva del territorio.

Il lavoro sul campo sarà affiancato da una parte formativa, con l’obiettivo di trasmettere saperi manuali spesso trascurati, ma fondamentali per la conservazione del paesaggio. I partecipanti saranno coinvolti attivamente nelle attività, apprendendo direttamente sul terreno, pietra dopo pietra.

La partecipazione alla giornata con gli istruttori è possibile solo su iscrizione. I posti sono limitati ed è necessario registrarsi entro mercoledì 14 maggio attraverso il modulo dedicato disponibile online, nell’ambito dell’iniziativa “Antichi Sentieri” (clicca qui)

Rimettere in sesto un’antica mulattiera non è solo un gesto tecnico: è anche un modo per riscoprire la storia locale, vivere il paesaggio e rafforzare il legame con un patrimonio che parla ancora con voce forte, anche attraverso i suoi sentieri.

Sabato, all’Officina Badoni di Lecco, si svolgerà un convegno che vedrà la partecipazione di ospiti illustri ed esperti del settore. Il tema centrale sarà l’arte della pietra a secco, esplorata attraverso le lenti dell’antropologia, della comunità e del paesaggio. Tra i vari interventi, verrà presentato il progetto “Sasso a sasso”, attivo da tre anni nel recupero dell’antica Strada Mandria, insieme ad altre esperienze significative provenienti dall’Italia e dall’estero. A conclusione dell’incontro, è previsto il trasferimento a Carenno, dove si terrà una pausa pranzo, seguita dalla visita al Museo Cà Marti e al cantiere di Fracetta.