Si auspica la riapertura entro giovedì 12 quando riaprenderà l’attività scolastica
LECCO – Code e traffico in mattinata non solo sulla vecchia Lecco-Ballabio ma anche in città. La chiusura della SS36 Racc nuova Lecco – Ballabio per frana sta creando i soliti disagi viabilistici che dureranno almeno fino a domani, mercoledì.
Il raccordo, chiuso domenica sera, è stato infatti interdetto per altri due giorni (oggi e domani) per consentire le operazioni di messa in sicurezza del punto in cui si è verificato lo smottamento (all’imbocco della galleria Giulia, salendo verso Ballabio, dov’è attivo il cantiere di Anas). L’auspicio degli amministratori (e dei cittadini, naturalmente) è di poter tornare a percorrere la nuova Lecco-Ballabio per l’inizio delle scuole, giovedì 12 settembre.
Nel frattempo, il traffico diretto in Valsassina dal capoluogo e viceversa, è stato dirottato sulla SP62. Il protocollo d’emergenza è stato attivato immediatamente e già da ieri mattina, lunedì, i movieri sono entrati in azione per la gestione del traffico dei mezzi pesanti, che avviene a senso alternato (è interdetto dalle 7 alle 9 per i mezzi sopra le 3,5 tonnellate). I disagi, però, non sono mancati, anche a causa del cantiere semaforizzato situato tra la curva di Montalbano e l’inizio del paese di Ballabio.
La giornata di ieri, lunedì, è stata un vero incubo sulle strade lecchesi: oltre la chiusura della strada nuova per Ballabio la viabilità ha dovuto fare i conti con lo sciopero dei mezzi di trasporto e le criticità sulla linea ferroviaria, causate anche dal maltempo di domenica.
Anche questa mattina, martedì, le code non sono mancate e altri probabili disagi sono attesi nel pomeriggio, all’orario di rientro dal lavoro. La speranza è che la strada possa riaprire al più presto.