La Regione chiede agli ospedali di incrementare i posti letto Covid in vista di nuovi ricoveri
Ma nel lecchese i pazienti sono già oltre gli aumenti previsti per metà novembre dai vertici della sanità lombarda
LECCO – Solo qualche giorno fa era stata inviata una lettera dalla Regione ai vertici delle aziende ospedaliere e ATS lombarde che preannunciava e stimava la possibile crescita di pazienti Covid, chiedendo alle singole strutture di ridurre i ricoveri programmati per fare spazio ai malati di Coronavirus (leggi qui).
E’ di giovedì la nuova missiva rivolta alle aziende sanitarie afferenti all’Ats Brianza (di Monza e di Lecco) con il numero di posti in più chiesti agli ospedali e alle altre strutture, per far fronte ad un fabbisogno complessivo a livello regionale di ulteriori 3,5 mila posti letto per malati acuti.
Facendo fede dal dato del 1 novembre che riportava 97 ricoverati a Lecco per Covid, almeno secondo la tabella della Regione (eppure erano già 142 nel report informativo del 28 ottobre dell’Asst di Lecco), si chiedono ulteriori 70 posti all’ospedale Manzoni per un totale di 167 posti letto dedicati ai malati di Coronavirus da ricavare entro il 14 novembre.
Peccato che quel numero sia stato già abbondantemente superato: giusto ieri (leggi qui) il nuovo bollettino dell’ospedale di Lecco contava 173 posti Covid già occupati oltre la capienza, con nove pazienti risultati positivi anche in reparti no Covid.
Lo stesso a Merate dove, secondo le linee guida di Regione Lombardia, ci si dovrebbe attrezzare con 74 posti Covid complessivi entro il 14 novembre ma a ieri, giovedì, i ricoverati per Coronavirus al Mandic erano 89 su 98 posti Covid ricavati in ospedale.
Situazione non diversa nel monzese: il San Gerardo ospita al momento 413 pazienti (come riportato nell’articolo dei colleghi di MBNews) ma per la Regione, per fronteggiare i nuovi ricoveri da qui al 14 novembre, sarebbero sufficienti 387 posti nell’ospedale brianzolo.