La staffetta paralimpica partita da Cortina d’Ampezzo il 10 settembre è arrivata stamattina a Lecco
Ad accogliere gli atleti tanti studenti: “Giornata di sport ed inclusione”
LECCO – Il Politecnico di Lecco ha accolto questa mattina l’arrivo della grande staffetta paralimpica ‘Obiettivo Tricolore’, partita il 10 settembre da Cortina d’Ampezzo. 22 tappe e oltre 1.600 km per arrivare a Parigi domenica 1° ottobre. Una grande sfida ma soprattutto un’occasione per ribadire l’inclusività dello sport.
Un messaggio che la città di Lecco ha raccolto e condiviso con le scuole di ogni ordine e grado, invitate al Politecnico per accogliere gli atleti della staffetta e conoscere le discipline paralimpiche grazie al villaggio sportivo allestito da Obiettivo3 in collaborazione delle associazioni lecchesi quali Asd Special Olympics Italia Team Lecco, Asd Oltretutto 97, Asd Dinamik Karate, Asd Circolo della Scherma Lecco e Asd GS Aurora San Francesco.
Le attività sono cominciate alle 9 con l’arrivo dei primi studenti che hanno potuto fare prove di handbike, baskin, scherma, karate.
Alle 11, l’arrivo della staffetta, partita questa mattina da Monza: ad accogliere gli handbikers Gioacchini Fittipaldi e Alessandro D’Onofrio c’erano, oltre ai numerosissimi studenti, anche il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, l’assessore allo Sport Emanuele Torri e il presidente del CIP Lombardia (Comitato Italiano Paralimpico) Pierangelo Santelli.
“Con questa bellissima giornata vogliamo dare un forte messaggio ai nostri giovani, ma non solo – ha dichiarato il sindaco Gattinoni – sport e integrazione vanno di pari passo. Lo sport, come dimostrano questi grandi atleti, ci dice che tra di noi non c’è alcuna differenza, che tutti vogliamo e possiamo vincere solo se stiamo insieme. Ringrazio Obiettivo3 per questa opportunità, le scuole e i docenti che hanno preparato i ragazzi e sono qui oggi presenti con entusiasmo”.
“Questo è un percorso importantissimo per il nostro comitato – ha aggiunto Santelli – oggi tanti giovani potranno conoscere il nostro mondo e le realtà sportive che lo animano. La staffetta rappresenta un’occasione inclusiva per tante città, grandi e piccole. Il prossimo anno – ha concluso – si terranno la Paralimpiadi, guardatele perché sono davvero interessanti”.
Ha portato un saluto anche Barbara Manni di Obiettivo3: “Grazie Lecco per la calorosissima accoglienza, speriamo di avervi permesso di conoscere altri mondi, non così lontano da noi. E grazie al Politecnico che ha messo a disposizione i suoi spazi e il Cnr che ha aperto le visite agli studenti delle scuole superiori per conoscere i laboratori sperimentali sulle performance sportive”.
‘Obiettivo Tricolore’ ripartirà domani mattina alle ore 8 dal lungolago, direzione Biella. Ad accompagnare i ciclisti ci saranno anche i tanti amici lecchesi che oggi hanno scortato la staffetta fino in città.
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