Lecco, ricerca scientifica e sport protagoniste dell’incontro al Politecnico

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Tanti gli spunti interessanti emersi all’incontro “Health in Running: miti e realtà”

Si è parlato anche dell’Human Performance Laboratory nato nel  2022 nell’ambito delle attività di E4SPORT

LECCO – Ricerca scientifica e sport sono state al centro dell’incontro promosso nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì, al campus di Lecco del Politecnico di Milano. A discutere e confrontarsi intorno ai miti e alla realtà del running sono stati Manuela Grecchi, prorettore delegato del polo territoriale di Lecco, Paolo Sala, presidente dell’associazione dilettantistica sportiva 2Slow, nota per la mitica ResegUp, i professori Marco Tarabini e Filippo Bertozzi, dell’Human Performance Lab del Polo territoriale di Lecco e Renzo Raimondi, fisioterapista nonché docente a La Sapienza Roma e la Clinica del Running.

Tanti gli spunti e i contributi di riflessione emersi con la prorettrice Grecchi che ha evidenziato il crescente interesse a tutto tondo per lo sport, visto anche come un ambito fondamentale per la formazione e la capacità di attenzione delle persone.

 

Non a caso lo stesso Politecnico sta investendo sempre più nella ricerca in questo settore, con la creazione di un laboratorio ad hoc, l’Human Performance Laboratory (HPL) nato nel maggio 2022 nell’ambito delle attività di E4SPORT.

“Regione Lombardia ha finanziato nell’ambito di un  accordo di programma la costruzione di un nuovo laboratorio che ci permetterà di costruire attrezzature uniche. Il laboratorio è già attivo e verrà completato con un simulatore unico al mondo prima dell’estate” ha precisato il professor Tarabini, dando poi la parola a Filippo Bertozzi, assegnista di ricerca post dottorato che ha ricordato come il laboratorio si occupi della valutazione funzionale degli atleti con un occhio di riguardo alla prevenzione degli infortuni e agli sport paraolimpici. Cerchiamo di offrire un servizio alle associazioni del territorio sia per promuovere il benessere scientifico che per fornire una valutazione oggettiva agli atleti e ai preparatori atletici”.

Un particolare, quello dell’importanza della preparazione atletica, su cui hanno insistito sia Paolo Sala che Renzo Raimondi. Il primo, portando la propria testimonianza, ha posto l’accento sulle difficoltà e i problemi di chi, da neofita, inizia a correre improvvisando senza un’adeguata preparazione; il secondo invece ha voluto offrire un’ampia disamina dei falsi miti della pratica del running: “Si cerca spesso il pelo nell’uovo come le scarpe scomode o il poco stretching, trascurando il fatto che le cause dell’infortunio sono, solitamente, imputabili a errori nell’allenamento. Nel nostro mondo, ormai ipermedicalizzato, ci si dimentica di allenarsi meglio e ascoltare di più il proprio corpo”.