Aperto un nuovo bando per medici di base, in Lombardia oltre 1160 posti disponibili
In provincia di Lecco si cercano 33 medici, ecco per quali Comuni
LECCO – È stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia l’elenco degli ambiti territoriali carenti di assistenza primaria, di pediatria di libera scelta e incarichi vacanti di continuità assistenziale. In totale sono disponibili 1.166 posti per medici di assistenza primaria (Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta); nel 2021 ne mancavano 964.
In provincia di Lecco sono 33 i posti vacanti. Ecco quali, riportati nella tabella allegata al bando regionale:
“La carenza di medici di famiglia – ha commentato la vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti – è un problema nazionale che si trascina da anni. La questione verrà risolta completamente solo quando il nostro sistema sarà capace di formare in numero sufficiente il personale necessario. Intanto lavoriamo su riorganizzazione dei tempi e dei modi di lavoro, maggiore capacità dei medici di lavorare insieme, rafforzamento della telemedicina e integrazione con la rete delle Case di Comunità che stanno sorgendo. Queste azioni possono offrire valide alternative”.
“Stiamo lavorando – ha concluso la vicepresidente – affinché il Ministero della Salute accolga le proposte avanzate dalle Regioni, per arrivare a una soluzione e offrire le adeguate risposte alle attese dei cittadini”
Negli ultimi anni, spiegano da Regione, le pubblicazioni hanno visto la partecipazione di un numero di candidati molto inferiore rispetto al numero di posti disponibili. La risposta della Regione è stata quella di riaprire i termini dei bandi nel dicembre 2021, uno dei quali riservato a medici che frequentano il corso di formazione, come consentito dalle norme sull’emergenza pandemica. Tali corsisti hanno però un massimale limitato a 650 pazienti, fissato a livello nazionale. Malgrado ciò, è rimasto vacante oltre un terzo dei posti messi a bando.
Regione Lombardia sta studiando anche un pacchetto di incentivi per sostenere l’assunzione di personale amministrativo negli studi medici. Al momento sono circa 1.800 i medici che non si avvalgono dell’aiuto di collaboratori che li assistano nelle incombenze che una società sempre più informatizzata impongono.
Per quanto riguarda l’assunzione di collaboratori, nell’Accordo Integrativo Regionale per i Medici di Medicina Generale (AIR 2020) sono state messe a disposizione risorse regionali pari a 1.500.000 euro, da impegnare per il riconoscimento di personale infermieristico e personale di studio. A queste si aggiungono ulteriori risorse pari a complessivi 1.500.000 euro (oneri compresi), a seguito dell’emanazione del DL 34/2020, per il riconoscimento di personale infermieristico.