Il nuovo presidente Fiva Confcommercio Lecco ipotizza un trasferimento definitivo del mercato in centro il mercoledì
“Piazza appetibile per venditori, clienti e commercianti. Il lavoro è andato molto bene, siamo soddisfatti”
LECCO – “Siamo contentissimi di questa sperimentazione e speriamo di poter tornare a fare il mercato in centro, almeno il mercoledì, già a partire da febbraio del prossimo anno”. Francesco Sangalli, da luglio, è il nuovo presidente di Fiva (Federazione Italiana Venditori Ambulanti) Confcommercio Lecco. Anche il suo bilancio sul mercato in centro, come quello degli ambulanti che abbiamo intervistato la scorsa settimana, è positivo.
Quest’anno il Comune e Confcommercio hanno lavorato in sinergia per estendere la temporalità del mercato del mercoledì in centro città, da marzo a novembre. Per cinque fine settimane estivi, poi, anche l’appuntamento del sabato si è trasferito dalla Piccola alle centralissime piazze Garibaldi e Mazzini.
Tutti contenti, lo conferma anche Sangalli: “Come premessa, vorrei ringraziare l’amministrazione comunale, in particolare l’assessore al Commercio Giovanni Cattaneo, per la responsabilità che si è assunta di spostare il mercato in centro. Una decisione presa di concerto con Confcommercio Lecco e sicuramente non facile, ma che ha avuto ottimi riscontri, sotto tutti i punti di vista – ha detto – mi sento infatti di poter dire che il centro città è un’area appetibile non solo per gli ambulanti ma anche per i clienti e gli altri esercenti”.
Il presidente Fiva non sminuisce il valore della Piccola come location per il mercato: “I nostri ambulanti sono contenti di come vanno gli affari ma è innegabile che il centro città sia un’altra storia – ha commentato – c’è più ricambio di clientela, quest’estate abbiamo visto anche tantissimi turisti stranieri, insomma, il lavoro è andato molto bene. Alla Piccola sicuramente c’è la comodità de parcheggio, inoltre come noto è in corso la riqualifica dell’area, che confidiamo sarà sempre più frequentata, ma è vero che si è più distanti dai servizi principali, come l’edicola, il tabacchi o un ristorante. Questo per alcuni clienti è un limite, così come per noi venditori”.
Il 6 novembre sarà l’ultimo giorno di mercato in centro il mercoledì, dopo di che, in vista del Natale, Piazza Garibaldi dovrà fare spazio alla pista di ghiaccio e gli ambulanti faranno ritorno alla Piccola: “Il nostro auspicio – ha detto Sangalli – è di poter tornare in centro appena dopo le festività, a partire già da febbraio, almeno il mercoledì. Sarebbe bello poter trasferire definitivamente il mercato anche il sabato, magari riducendo l’orario per limitare i disagi per i residenti, ma un passo alla volta”.
Il mercoledì sono una cinquantina i banchi del mercato, che si svolge solo la mattina (fino alle 13 circa) mentre al sabato le bancarelle diventano quasi 90: “Da parte degli ambulanti c’è qualche piccola richiesta – ha spiegato Sangalli – ad esempio alcuni venditori del settore alimentare lamentano di trovarsi in un’area un po’ più defilata, idem chi, il sabato in centro, si trova in Piazza Affari. Qui abbiamo poi un altro problema, soprattutto d’estate, legato ai senzatetto che bivaccano nell’area: quando al mattino presto si arriva per allestire i banchi la situazione è spesso indecorosa, con sporcizia e cattivo odore. Un’idea che vorremmo proporre al Comune – ha detto il presidente – sarebbe quella di spostare i banchi da Piazza Affari alle zone limitrofe a Piazza Garibaldi e Piazza Mazzini, come Viale Dante e la prima parte di via Carlo Cattaneo, naturalmente nel rispetto delle esigenze dei residenti: sappiamo che qualcuno si è lamentato della mancanza di parcheggi quando c’è il mercato e non intendiamo creare disagi. Sottoporremo la nostra idea al Comune”.
Anche l’assessore al Commercio Giovanni Cattaneo ha promosso la sperimentazione, definendola un’importante prova: “Abbiamo consentito agli operatori del mercato di lavorare di più e meglio e, al contempo, offerto a cittadini e turisti un’attrattiva in più in centro. Sul futuro, valuteremo il da farsi, anche seguendo l’evoluzione di quanto accadrà alla Piccola dove i lavori sono in corso. Al termine del cantiere ci siederemo al tavolo per capire quale potrà essere la configurazione più stabile del mercato cittadino”.