Nel Lecchese 536 pazienti senza medico di medicina generale

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La precisazione di Asst Lecco dopo i numeri forniti dal consigliere regionale Gian Mario Fragomeli

“Nelle prossime settimane il numero degli assistiti privi di Mmg e senza possibilità di scelta, oggi in Amt, progressivamente dovrebbe ridursi a 182”

LECCO – Cinquecentotrentasei. Tanti sono i cittadini senza copertura di un medico di medicina generale nel Lecchese. A snocciolare il dato, alla luce delle cifre circolate nei giorni scorsi dopo la nota del consigliere regionale Gian Mario Fragomeli, è l’Asst Lecco, spiegando anche da dove siano originati i numeri, pari a 25mila lecchesi, diffusi alla stampa: “Attualmente i cittadini senza copertura di un medico di medicina generale sono 536; la stima ieri diffusa, ben superiore, è stata calcolata sulla base di un bando emesso a marzo per 22 ambiti, presupponendo che siano attualmente carenti: in realtà sono tuttora coperti e il bando è stato emesso in previsione di una necessità di futura copertura, per pensionamento di alcuni medici di base o per stabilizzazione di incarichi provvisori”.

L’azienda socio sanitaria territoriale di Lecco ricorda che per i cittadini privi di medico di medicina generale la copertura del servizio è assicurata dall’apposito ambulatorio medico temporaneo (Amt). Non solo. “Nelle prossime settimane, per effetto dei cinque ambiti assegnati a seguito del bando di marzo, il numero degli assistiti privi di Mmg e senza possibilità di scelta, oggi in Amt, progressivamente dovrebbe ridursi a 182”.

Nella sua nota Fragomeli si era detto molto preoccupato della situazione sanitaria arrivando a ipotizzare che “nel 2026 i lecchesi senza medico di base rischiano di essere 50mila, grazie al fatto che Regione Lombardia non si sta convintamente attivando per risolvere il problema della carenza di queste importantissime figure professionali. Sarà un bel guaio”. Visionando i numeri forniti come risposta all’istanza di accesso agli atti inoltrata alla direzione generale del Welfare, il consigliere regionale Dem aveva rimarcato che “per la Giunta Fontana la programmazione non è prioritaria come dovrebbe essere: al 15 marzo, in provincia di Lecco, mancavano 22 medici che oggi sono 17, dopo che sono stati assegnati 5 incarichi. Se facciamo una media di 1.500 pazienti l’uno, significa che 25mila lecchesi oggi non hanno il medico di medicina generale”.

Un numero destinato a salire con i pensionamenti: “E Regione che fa? Sicuramente non sta programmando sostituzioni, non sta invogliando tirocinanti, non sta dando il massimo per aumentare il numero di questi medici, sempre a leggere i numeri della risposta che mi ha dato: se nel triennio 2022-2025 il numero di tirocinanti totali era di 41, di cui 12 a Lecco, e dei tirocinanti con ambito carente 24, di cui 6 a Lecco, nel triennio 2023-2026 i tirocinanti totali sono 16, di cui 4 a Lecco, e con ambito carente zero, nessuno proprio”.

Per Fragomeli, dunque, la “situazione continua a essere grave e assolutamente non risolta. Regione cerca di tamponare, ma non ci sono soluzioni vere e definitive”.