Slegata dal bilancio, la rivisitazione delle soste in città sarà attuata entro l’anno
Tariffe più cara in centro per favorire soste veloci e incentivare l’uso delle aree parcheggio fuori dal centro
LECCO – Con la discussione sul bilancio comunale e sull’annunciato aumento dell’Irpef, torna d’attualità anche la questione dei parcheggi e il costo della sosta: l’assessore Roberto Pietrobelli nella riunione di martedì in municipio (vedi articolo), ha smentito che ci fossero nel bilancio ritocchi alle tariffe per i parcheggi, aggiungendo che i maggiori incassi (650 mila euro in più nel 2023 rispetto ai 900 mila euro totali introitati nel 2022) riguardano l’attuazione del PGTU, ovvero il piano generale del traffico urbano approvato nel 2020.
La dichiarazione è veritiera, così come corrisponde al vero che almeno in alcune zone della città le tariffe saranno riviste al rialzo. E’ proprio il piano del traffico già approvato a suo tempo dalla passata amministrazione comunale a stabilire la necessità di una rivisitazione dei costi orari “al fine di favorire nelle immediate vicinanze dei servizi le soste di breve durata – si legge nel documento – ed incentivare nei parcheggi nei parcheggi più distanti e meno appetibili e in quelli in struttura le domande di sosta di media-lunga durata”.
A quanto corrisponderanno gli aumenti di costo orario non è ancora stato stabilito fa sapere l’assessore alla Mobilità, Renata Zuffi: “Siamo in fase di preparazione del Piano Attuativo della Sosta, decideremo sulla base dei dati raccolti”.
Di certo le tariffe dovrebbe aumentare nella cerchia attorno al centro storico per le ‘strisce blu’ dei posteggi in strada come sul viale Dante e nelle aree ‘a stanga’ adiacenti alla ZTL come in Piazza Sassi e Piazza Affari. L’obiettivo, ribadisce l’assessore, “è favorire la rotazione delle soste brevi in centro e aumentare l’affluenza in quei parcheggi oggi poco utilizzati o dove ci sono margini di miglioramento come quello della Piccola e dell’Aventina”.
Gli ultimi rincari alle tariffe risalgono al 2018 con l’aumento del prezzo minimo della sosta da 50 centesimi a 1 euro e allora sia i cittadini che i commercianti non l’avevano presa bene: “Io credo invece che con una rotazione migliore delle soste si creeranno più opportunità di parcheggio per chi ha delle commissioni da sbrigare in centro e oggi fatica a trovare posteggio – spiega l’assessore – sarà inoltre garantita la gratuità per i primi 15 minuti”.
Il nuovo Piano Urbano del Traffico sostituisce il precedente che era datato 1998 e antecedente all’apertura dell’attraversamento viabilistico di Lecco. La sua redazione ha necessitato di un iter importante passato attraverso l’adesione, nel marzo 2018, del Comune di Lecco al Centro Studi PIM (Programmazione Intercomunale dell’area Metropolitana) che ha affiancato il municipio nella preparazione del documento e delle strategie in esso contenute.
Per quanto riguarda la sosta, fa sapere l’assessore, l’amministrazione comunale conta di arrivare all’attuazione delle misure previste entro la fine di quest’anno.