Quarto Ponte, approvata la variante per la nuova viabilità al Bione

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Il cantiere dovrebbe iniziare a marzo

Voto contrario di Lecco Merita di più/Lecco Ideale, Lega e FdI astenuti

LECCO – Un altro tassello per la realizzazione della nuova viabilità al Bione ad innesto del Quarto Ponte: venerdì sera il Consiglio Comunale ha approvato la variante urbanistica per rendere l’opera conforme al vigente Piano di Governo del Territorio. Un passaggio fondamentale per procedere con l’iter, come spiegato dall’assessore all’Urbanistica Giuseppe Rusconi introducendo la delibera: “In pratica con questa approvazione potremo finalmente chiudere la conferenza dei servizi che aveva già dato parere favorevole”. Ora si tratterà di attendere il progetto esecutivo (che dovrebbe pervenire entro la metà di gennaio, come aveva spiegato l’ingegner Crippa in commissione la scorsa settimana) dopo di che, se tutto andrà bene, a marzo il cantiere potrà partire.

L’opera, 4 milioni di euro totali, finanziati da contributi regionali, ridisegnerà completamente la viabilità attuale in località Bione proprio per integrarsi al Quarto Ponte in costruzione. Il progetto prevede la realizzazione di due rotonde una più grande, di circa 60 metri, che avrà funzione di smistamento, raccorderà cioè l’innesto delle rampe dalla SS36 (quella attuale per il Ponte Manzoni e quella futuro Quarto Ponte) con la viabilità esistente. Nel progettare lo svincolo con il maxi rondò il Comune aveva sin da subito previsto l’innesto con il quarto ponte a doppia corsia, ipotesi poi accolta da Anas. Più avanti, tra via Buozzi e via Ticozzi, sarà poi realizzata una rotonda più piccola per consentire ai mezzi che non devono proseguire per la Lecco-Bergamo di tornare indietro.

Per consentire la realizzazione del maxi rondò, verrà demolito l’attuale parcheggio di fronte al centro sportivo – 200 posti auto circa – che sarà spostato nell’area lungo via Don Ticozzi che costeggia i campi 1 e 2 del Bione (l’ex area nomadi riqualificata nei mesi scorsi). Il nuovo parcheggio metterà a disposizione circa 380 posti auto. Oltre al piazzale di sosta di fronte al Bione verrà anche chiuso il sottopasso che lo collega all’entrata: bisognerà quindi ragionare sull’opportunità di creare un nuovo ingresso al centro sportivo tra i campi 1 e 2, dove ci sarà il nuovo parcheggio.

Su questi e altri temi è intervenuta la minoranza durante il dibattito, nel quale il sindaco Mauro Gattinoni ha rimarcato l’importanza di rendere il nuovo Ponte a doppio senso di marcia: “A corsia unica in entrata, com’è stato progettato, sarà un’opera totalmente inutile per la città ed anzi, porterà solo più traffico”. Affermazione a cui ha duramente replicato il capogruppo di Lecco Merita di Più/Lecco Ideale, Emilio Minuzzo: “Sono state le amministrazioni di centrosinistra a volere la ciclopedonale invece che una corsia in uscita, il problema è prendere le decisioni in maniera affrettata”.

Al momento di votare l’opposizione si è divisa: favorevole Appello per Lecco, contrario il gruppo Lecco Merita di più/Lecco Ideale mentre i due gruppi di Lega e Fratelli d’Italia si sono astenuti.