Esaurite in tempi record le linee A e B del contributo regionale per la sostituzione dei veicoli inquinanti
Il bando promosso da Regione Lombardia ha registrato un successo straordinario: oltre 8.000 famiglie hanno già beneficiato degli incentivi
LECCO – La corsa alla mobilità sostenibile ha fatto tappa anche a Lecco. La provincia ha registrato 367 richieste di contributo nell’ambito del bando regionale “Rinnova parco veicolare 2025”, promosso da Regione Lombardia per incentivare il ricambio dei mezzi più inquinanti.
Il provvedimento, articolato in tre misure, ha ottenuto un riscontro straordinario in tutta la regione. La linea A, dedicata all’acquisto di autovetture a basse emissioni, si è chiusa addirittura in anticipo: i 20,7 milioni di euro disponibili sono stati interamente utilizzati, permettendo a circa 8.000 famiglie lombarde di acquistare un nuovo veicolo più rispettoso dell’ambiente.
A seguire, anche la linea B, destinata a motocicli, ciclomotori ed e-cargobike, ha rapidamente bruciato i 2 milioni di euro stanziati. Resta per ora attiva solo la linea C, che prevede un contributo di 500 euro per chi decide di rottamare la propria auto inquinante senza sostituirla. Al momento sono state presentate 282 domande, con fondi ancora disponibili per 359.000 euro.
Secondo l’assessore regionale all’Ambiente e Clima, Giorgio Maione, l’esaurimento dei fondi in tempi così rapidi “dimostra la grande sensibilità dei cittadini lombardi verso la transizione ecologica”. Una sensibilità che si riflette anche nei dati relativi alla tipologia di veicoli scelti: il 71% delle richieste ha riguardato auto ibride benzina/elettrico, seguite da benzina (12%), elettriche pure (9%) e metano/gpl (8%).
Nel dettaglio provinciale, la graduatoria vede Milano in testa con 1.977 domande, seguita da Brescia (972) e Bergamo (935). Lecco si colloca in posizione intermedia con 367 richieste, davanti a Cremona, Mantova, Lodi e Sondrio.
“Con questo bando – ha aggiunto Maione – abbiamo supportato concretamente migliaia di famiglie nell’acquisto di un’auto meno inquinante, contribuendo al miglioramento della qualità dell’aria e al sostegno della domanda nel settore automotive”.
Un segnale incoraggiante anche per il territorio lecchese, che dimostra di voler puntare sempre più sulla mobilità sostenibile.

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