Riqualificazione funivia Piani d’Erna, tutto fermo. Anche la seconda impresa rinuncia

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funivia piani d'erna
La stazione a valle

Dopo la revoca dell’appalto, il Comune si era rivolto alla seconda impresa che aveva partecipato al bando, che ha però rinunciato al lavoro

Cattaneo: “Stiamo lavorando ad una procedura alternativa per l’affidamento dell’opera”

LECCO – L’iter per i lavori di riqualificazione delle stazioni a valle e a monte della funivia dei Piani d’Erna è al momento fermo.

A inizio novembre il Comune di Lecco aveva revocato l’appalto all’impresa Consorzio Stabile Opera S.c a.r.l., che la scorsa estate aveva vinto il bando per i lavori, dopo la mancata sottoscrizione del contratto (leggi qui) da parte dell’impresa che aveva segnalato la necessità di “rivalutare alcuni aspetti tecnici e risolvere alcune criticità da parte della stazione appaltante”. Aspetti che, a detta del Comune, erano invece ben precisati nel disciplinare di gara. Dopo l’ennesimo ultimatum, il 29 ottobre la società aveva dichiarato di non voler sottoscrivere il contratto, condizione che ha determinato la revoca dell’appalto.

giovanni cattaneo
L’assessore Giovanni Cattaneo

Il Comune aveva poi contattato la seconda ditta che aveva partecipato al bando, dalla quale è arrivata però risposta negativa, come fatto sapere dall’assessore Giovanni Cattaneo (Attrattività Territoriale): “L’impresa ha chiesto di fare un ulteriore sopralluogo, il riscontro è stato infine negativo e hanno rinunciato al lavoro – ha spiegato – al momento stiamo quindi lavorando per individuare una nuova procedura per poter assegnare nella maniera più rapida possibile l’opera ed evitare di perdere la stagionalità, per noi molto importante”.

“Non è un lavoro facile, il cantiere prevede come noto anche una parte a monte che richiede competenze specifiche anche per il trasporto in quota dei materiali” ha concluso Cattaneo.

Il progetto prevede una manutenzione straordinaria di entrambi gli stabili, a valle e a monte dell’impianto di risalita, e l’ammodernamento degli spazi e dei servizi, con un’attenzione particolare all’efficientamento energetico e funzionale dei due edifici e alle facciate, primo importante biglietto da visita della struttura, anche in un’ottica di ulteriore promozione del turismo collegato con le montagne di Lecco. Nello specifico, nella stazione a monte alcuni ambienti saranno dedicati agli utenti del servizio, anche per ripararsi in caso di maltempo, per uno spazio che fungerà da collegamento con l’imbocco dei sentieri, mentre al piano superiore sarà ricavato un salone polifunzionale.

1.558.140 euro il quadro economico dell’intervento, coperto per 1.130.000 euro da contributi di Regione Lombardia e, per la restante parte, da risorse dell’Ente.