Infortuni, Ats Brianza e Inail Lecco e Monza siglano un protocollo
Monitoraggi, iniziative di prevenzione e formazione per il modo del lavoro
LECCO – Lo scorso agosto avevano superato i 77 mila gli infortuni sul lavoro (2,3 mila solo nel lecchese) denunciati in Lombardia dall’inizio dell’anno, 102 di questi hanno avuto esito mortale per i coinvolti ma nelle ultime settimane (a questi dati pubblicati dalla Cisl) si sono sommati altri infortuni e altre vittime.
Lo scorso 30 settembre i sindacati avevano protestato davanti alla Regione, denunciando aumenti del 61% degli infortuni mortali e domenica è stata celebrata la Giornata Nazionale per le Vittime del Lavoro, 700 in tutta Italia dall’inizio dell’anno.
Un emergenza che necessita intervento. Negli ultimi giorni stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra l’Agenzia di Tutela della Salute della Brianza e le sedi INAIL di Monza e Lecco per migliorare la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro.
L’accordo nasce dall’interesse comune di monitorare con attenzione e tempestività l’andamento degli infortuni e delle malattie professionali, per promuovere una più mirata attività di prevenzione attraverso iniziative, anche congiunte, di comunicazione, formazione e di controllo.
Hanno firmato il documento il direttore generale dell’ATS Brianza Silvano Casazza, il direttore di INAIL Monza Vittorio Tripi e il direttore di INAIL Lecco Moreno Cogliati.
Quali azioni
“Un protocollo che ha come obiettivo quello di sviluppare attività integrate in tema di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, nel monitoraggio degli infortuni mortali e gravi, nelle iniziative di formazione e informazione rivolte al mondo del lavoro e in generale su temi di rilevanza preventiva ed una collaborazione per progettualità varie in tema di sicurezza, anche rivolte al mondo della scuola – spiegano da ATS – Per la progettazione, attuazione e verifica delle singole progettualità verranno istituiti gruppi di lavoro multidisciplinari composti da funzionari e professionisti degli enti coinvolti”.
All’interno del documento anche le indicazioni per regolare il flusso delle informazioni tra gli enti sugli infortuni sul lavoro gravi e mortali, così da governare in modo migliore le dinamiche.
Per ciò che riguarda le malattie professionali, ATS ed INAIL si impegnano ad instaurare tavoli di lavoro periodici per effettuare l’analisi congiunta dei casi.
“Più collaborazione e scambio di informazioni tra gli enti”
“La firma del protocollo d’intesa con ATS Brianza – spiegano i direttori di INAIL Monza e INAIL Lecco Vittorio Tripi e Moreno Cogliati – è il frutto di un lavoro congiunto pluriennale e rende efficaci forme di collaborazione già in atto tra Enti per lo scambio di dati e informazioni su infortuni e malattie professionali, nonché una collaborazione ad ampio raggio, nel rispetto delle relative competenze, per gli aspetti legati alla prevenzione”.
Silvano Casazza, direttore generale di ATS Brianza sottolinea come: “Quest’importante unione d’intenti ci permetterà di affrontare in modo ancora più puntuale l’importante tematica della prevenzione nei luoghi di lavoro. Si tratta di un argomento sul quale oggi più che mai bisogna fare squadra e mettere in campo tutte le energie affinchè si riducano infortuni e malattie sul lavoro”.