Terminal dei bus in via Balicco, vincolo espropriativo sull’area

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Il super condominio di via Balicco e l'area verde che dovrebbe lasciare posto al terminal dei bus

La proposta verrà discussa nel corso del prossimo Consiglio Comunale

L’assessore Rusconi: “Non è detto si arrivi all’esproprio”

LECCO – L’Hub dei bus di via Balicco torna tra i banchi del Consiglio Comunale. L’assessore Giuseppe Rusconi (Urbanistica) ha infatti presentato una proposta sul nuovo Terminal del Trasporto Pubblico Locale con accesso da via Balicco relativa la variante al piano dei servizi, l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e contestuale dichiarazione di pubblica utilità.

L’informativa, già approvata in Giunta, dovrà essere discussa nel prossimo Consiglio Comunale. “Il terreno sul quale si vorrebbe realizzare l’hub ha un vincolo di natura pubblica perenne perpetuo ad uso pubblico e gratuito – ha spiegato Rusconi –per poterlo adibire a terminal dei bus dobbiamo innanzitutto modificare il Piano dei Servizi, prevedendo la possibilità di realizzare il terminal”.

“Prima di costruire, dobbiamo poi diventare proprietari dell’area. In questa fase, non avendo trovato un accordo bonario per la cessione, la scelta è stata quella di mettere un vincolo preordinato all’esproprio, ovvero, si fissa l’inizio dell’iter che consentirà di procedere ad esproprio”. L’assessore ha precisato: “Quando c’è apposizione del vincolo non è detto che si arrivi all’esproprio così come non è detto che il vincolo si attui. La durata è di cinque anni a decorrere dall’entrata in vigore della variante tramite cui è stato apposto, nel vecchio Pgt (2014, ndr) ci sono diversi vincoli decaduti. L’apposizione non è che un primo atto per formalizzare l’inizio di un percorso che potrebbe portare all’esproprio, ma non è detto che si arriverà a questa conclusione”.

Infine, l’informativa proposta dall’assessore riguarda la dichiarazione di pubblica utilità: “Credo che il pubblico interesse di quest’opera sia evidente, dunque procederemo anche con questa dichiarazione”.

Come noto, il progetto del nuovo capolinea dei pullman non era stato accolto con favore dai residenti del condominio Monte Legnone, formato da oltre 200 unità abitative, preoccupati tra le altre cose della questione viabilità della zona, già particolarmente complessa per via dell’uscita della superstrada, e della questione scarichi e traffico. L’hub inoltre verrebbe realizzato al posto dell’area verde di proprietà del condominio.

Alla fine del mese di luglio al Comune alcuni condomini avevano fatto ricorso al Tar: “Sono pervenute due osservazione, a breve sarà definito l’esito – ha fatto sapere Rusconi – l’informativa che proponiamo al Consiglio Comunale prescinde dalla questione del ricorso”.