Una Pigotta all’ultimo nato 2022 e al primo 2023 quali ambasciatori di pace

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Pigotta Unicef
(foto Unicef)

“Nel mondo, milioni di bambini, sono vittime innocenti della fame e di conflitti dimenticati e attuali”

Anche quest’anno il tradizionale momento pensato da Pol. Monte Marenzo, Unicef, con il prevosto di Lecco e Asst Lecco

MONTE MARENZO – Mancano pochi giorni alla fine dell’anno e, come da tradizione, il primo nato del 2023 e l’ultimo nato del 2022 riceveranno la visita della dottoressa Annamaria Novielli, presidente del Comitato Unicef di Lecco; di monsignor Davide Milani, prevosto di Lecco e del cavaliere Angelo Fontana, responsabile del settore sociale della Polisportiva
Monte Marenzo.

Anche quest’anno hanno pensato di rinnovare la loro collaborazione insieme al Dipartimento Materno Infantile Asst di Lecco, per richiamare i temi del bisogno e delle condizioni di vita in cui versano, nel mondo, milioni di bambini, vittime innocenti della fame e di conflitti dimenticati e attuali, come il “Popolo martoriato” dell’Ucraina.

Anche quest’anno hanno pensato di nominare l’ultimo nato del 2022 e il primo nato
del 2023 quali Ambasciatori di Pace consegnando loro una Pigotta, la bambola di
pezza simbolo di gioia per ogni bambino che viene nel mondo.