Atteso entro giovedì il bypass in super con doppio senso sulla canna Sud
Ma il traffico del fine settimana spaventa. La proposta della Provincia
LECCO – Dovrebbe essere predisposto entro giovedì sera il doppio senso di marcia sulla carreggiata Sud della Statale 36: è la soluzione avanzata da Anas per poter consentire anche al traffico che si muove verso Sondrio di utilizzare la superstrada, al momento interrotta a causa dei danni riportati dalla galleria Fiumelatte dopo l’incendio di martedì.
Una soluzione che era già stata testata nell’aprile del 2019 quando una frana nel tratto di Lierna aveva costretto a chiudere la statale. Per ora il traffico è totalmente deviato sulla provinciale 72 con gravi ripercussioni sulla viabilità locale.
“Stiamo presidiando con la Polizia Locale i punti più critici, il problema principale è legato al transito dei mezzi pesanti – spiega il sindaco di Bellano, Antonio Rusconi – quando aprirà il bypass sicuramente la situazione dovrebbe migliorare per i nostri paesi, perché non avremmo questo passaggio di tir che resterebbe sulla superstrada. Meglio una statale a due corsie che la provinciale con incroci”.
A preoccupare è però anche il fine settimana, soprattutto nel momento del rientro dalle località di lago e della Valtellina che fa temere una domenica da “bollino nero”.
Doppia corsia per il rientro
Al tavolo in Prefettura che si è svolto nel pomeriggio di ieri, la Provincia ha avanzato una proposta: “Crediamo sia necessario che, dal pomeriggio di domenica, le corsie della carreggiata sud siano dedicate interamente al traffico che scende verso Lecco, per evitare che la situazione possa congestionarsi” spiega il presidente dell’ente, Claudio Usuelli.
La richiesta ad Anas è dunque quella di dirottare dal pomeriggio il traffico in salita verso Sondrio sulla provincia 72 e di destinare entrambe le corsie della canna sud per il traffico in discesa. “Così andremmo ad eliminare un ulteriore problema di incolonnamenti, in quel momento il bypass sarebbe inutile – spiega Usuelli – stiamo attendendo risposte da Anas. Bisogna dare ascolto a chi conosce il territorio”.
Potenziare la strada della Valsassina
Ancora una volta la SS36 è al centro dei disagi viabilistici, purtroppo è l’ennesima riprova di un territorio fragile dal punto di vista delle infrastrutture:
“Una via di fuga da queste situazioni è la strada di collegamento tra Valsassina e lago da Bellano Portone, con la realizzazione della variante di Primaluna – spiega Usuelli – che potrebbe consentire di superare i disagi nel momento di chiusura della SS36 viene chiusa”.
Un’opera che è già nei programmi della Provincia “già da diverso tempo – uno studio di fattibilità è già pronto – e sulla quale ci stiamo battendo affinché venga portata a termine”.