Calco, 84 partecipanti per il progetto ‘Prima i bambini’: oggi il primo giorno

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Foto tratta da Facebook

L’iniziativa, rivolta ai bambini dai 6 agli 11 anni, ha debuttato oggi

Il progetto ‘Prima i bambini’ vuole contemperare l’esigenza di famiglie e ragazzi nel rispetto della sicurezza e della prevenzione del contagio

 

CALCO – Sei gruppi da 14 bambini per un totale di 84 ragazzi, sette educatori (e uno di scorta), tre location diverse in cui svolgere le attività. Sono i numeri del progetto “Liberi di giocare – Prima i bambini” partito oggi, mercoledì, a Calco per dare una prima, fondamentale risposta sia alle esigenze di socialità dei ragazzi che a alle arcinote difficoltà dei genitori di conciliazione lavoro e famiglia con le scuole chiuse e i nonni teoricamente fuorigioco. “Siamo partiti con due giorni di ritardo rispetto a quanto stabilito perché abbiamo riscontrato un’altissima adesione che ha costretto il Comune a rivedere il numero dei partecipanti per gruppo” ha spiegato il sindaco Stefano Motta, soddisfatto e orgoglioso di essere riuscito ad offrire al suo paese un servizio innovativo ed esclusivo.

Il primo Comune a offrire un servizio del genere

Siamo l’unico Comune della Provincia a essere partiti con un’iniziativa di questo genere e ne siamo fieri. Abbiamo lavorato sodo e ci siamo rimboccati le maniche. Abbiamo dovuto rivedere e riaggiornare il tutto in base alle linee guida uscite in corso di raccolta delle adesioni, ma ce l’abbiamo fatta”.

Costretti anche a escludere, quanto meno momentaneamente, alcuni iscritti a causa del raggiungimento del limite di sicurezza, il progetto vede protagonisti i ragazzi dai 6 agli 11 anni. Oggi hanno iniziato i primi tre gruppi da 14 bambini l’uno, domani sarà la volta degli altri 42 bambini. Le attività verranno svolte dalle 14 alle 18 con ingressi e uscite scaglionate in modo da non creare assembramenti. Ciascun bambino potrà svolgere due pomeriggi a settimana restando sempre nello stesso gruppo. Tre gruppi faranno lunedì e mercoledì e gli altri tre martedì e giovedì. Le attività non verranno svolte in caso di maltempo. Eventuali giorni persi verranno recuperati il venerdì.

Tre location

Le location sono l’area san Vigilio davanti alla chiesa parrocchiale, il giardino della scuola primaria e i campetti da calcio dell’oratorio di Arlate. L’amministrazione comunale ha elaborato il tutto tenendo conto delle normative e delle indicazioni sulla sicurezza e sulla prevenzione del contagio. Quindi, autocertificazioni sulle condizioni di salute di tutti gli iscritti, controllo della febbre e mascherine per tutti, educatori compresi oltre all’utilizzo del gel igienizzante. E’ previsto anche l’impiego di personale del Comune per la sanificazione dei bagni subito dopo l’utilizzo. “Il primo giorno è andato benissimo – conclude Motta – . I ragazzini erano contentissimi di poter partecipare a queste attività fatte rispettando le distanze e tutto quanto previsto dalle normative”.

Si andrà avanti fino al 12 giugno. Dopodichè la speranza è di riuscire a far partire gli oratori feriali oppure i centri estivi grazie alla cabina di regia garantita da Retesalute.