L’incidenza settimanale del virus è di 10 – 15 casi a settimana contro i 70 registrati in autunno
L’invito alla prudenza: “Il virus però continua a circolare, soprattutto tra i più giovani”
CASATENOVO – I contagi sono in calo, rispetto all’incidenza autunnale, ma il virus continua a circolare, soprattutto tra i più giovani. E’ la fotografia scattata dal sindaco medico Filippo Galbiati, analizzando i dati di diffusione del Covid 19 a Casatenovo. Gli ultimi bollettini confermano il trend di contagi già evidenziato nelle scorse settimane, “con un tasso di nuovi positivi tra 10-15 casi la settimana, a fronte di un’incidenza nell’autunno che è arrivata ad oltre 70 nuovi casi a settimana. Il calo è significativo, ma i numeri ci dicono che il virus continua a circolare, specie nella fasce d’età dei più giovani”.
Le fasce d’età
In particolare, in due settimane si sono registrati 27 nuovi casi positivi, di cui 19 tra maschi e 8 tra femmine. Per quanto riguarda la fascia d’età nessun caso tra gli over 80 anni, 3 tra 60 e 80 anni, 12 tra 40 e 60, 3 tra 20 e 40 e 9 con meno di 20 anni.
Riaperte, così come previsto dal passaggio in zona gialla della Regione Lombardia, le sale studio della Biblioteca di Villa Facchi, agli orari abituali con ingressi contingentati e secondo le opportune disposizioni igienicosanitarie.
L’iniziativa “Casatenovo aiuta Casatenovo”
Galbiati ha anche aggiornato sull’iniziativa natalizia “Casatenovo aiuta Casatenovo” promossa da Amministrazione e Parrocchia a favore delle famiglie in situazioni di disagio economico. Sono state raccolte donazioni per 6.130 euro, cui sono stati aggiunti nuovi contributi del Comune (2.000 euro) e altri contributi comunali già a disposizione (4.990 euro).
“Le risorse sono state utilizzate dall’Ufficio sociale (residuo di soli 985 euro) per il conferimento a Caritas della quota spettante delle donazioni (50%) e per gli aiuti a 54 nuclei familiari supportati/159 cittadini. Ringrazio cittadini e imprese che si sono dimostrati sensibili ai bisogni della comunità casatese e delle persone più in difficoltà. Ringrazio inoltre la Caritas e l’Ufficio sociale per la stretta e proficua collaborazione”.