Gli rubano la bici e non può più lavorare, “salvato” da un gesto di solidarietà

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Rubano bici cooperativa solleva brivio

Protagonista un lavoratore tirocinante della cooperativa sociale Solleva

Nel giro di poche ore un volontario tutti i problemi del ragazzo grazie a una nuova bicicletta

BRIVIO – “Una comune storia di solidarietà (a lieto fine)”. Luigi Gasparini, presidente della società cooperativa sociale Solleva, ha utilizzato poche semplici parole per descrivere quanto accaduto a un lavoratore della cooperativa.

Qualcuno, infatti, nei giorni scorsi ha rubato la bicicletta al lavoratore della cooperativa sociale, un tirocinante: “Il ragazzo è in Italia da pochi mesi, lavora allo Stallazzo e alla sera distribuisce le pizze a chi ne fa richiesta – racconta Gasparini -. Si muove con una bicicletta elettrica sgangherata, non ha la patente e tantomeno una macchina. Il furto dell’importante mezzo di trasporto diventa una vera e propria sciagura e allora la cooperativa Solleva subito si mobilita”.

Per aiutare il giovane si attiva un tam tam assordante di richieste e offerte: “Nel giro di poche ore ecco la disponibilità di un volontario e il tirocinante risolve tutti i suoi problemi grazie a una nuova bicicletta. Il giovane potrà continuare a lavorare con il mezzo ricevuto in regalo e da parte sua un semplice messaggio ‘grazie alla solidarietà e grazie Italia'”.

Un episodio triste, privo di senso, perché rubare una bicicletta sgangherata tanto importante per questa persona? Grazie a un piccolo gesto di solidarietà, però, la storia ha avuto un lieto fine…