Le premiazioni si sono tenute ieri, martedì, all’università Bicocca Milano
Assegnista di ricerca al dipartimento di Medicina e Chirurgia, Monza è stata premiata per i lavori eseguiti sui meccanismi infiammatori come causa di neuro tossicità da chemioterapici
LA VALLETTA – Laura Monza premiata come giovane talento dell’università degli Studi di Milano – Bicocca. Assegnista di ricerca alla facoltà di Medicina e Chirurgia, 34 anni il prossimo maggio, si è aggiudicata il secondo premio, nell’ambito 5 – area scienze mediche e neuroscienze – del concorso promosso dall’università milanese con il patrocinio dell’Accademia dei Lincei.
Un riconoscimento prestigioso che va quindi a sottolineare l’importante apporto scientifico prodotto da Monza, assegnista di ricerca al dipartimento di Medicina e Chirurgia, con i suoi studi di ricerca e in particolar modo con i lavori sui meccanismi infiammatori come causa di neuro tossicità da chemioterapici che le sono valsi il secondo premio di giovani talenti.
La cerimonia di premiazione si è tenuta ieri, martedì 29 marzo, all’auditorium Martinotti dell’università Bicocca alla presenza della rettrice Giovanna Iannantuoni e di Alberto Quadrio Curzio, dell’accademia nazionale dei Lincei. L’appuntamento è stato preceduto dalla Lectio magistralis “Come la bio-elettronica offre al medico il vantaggio dell’attaccante” della professoressa Luisa Torsi (Università di Bari Aldo Moro).
Con la cerimonia di ieri si è quindi chiusa la sesta edizione del premio, riservato ad assegnisti di ricerca e a ricercatori under 36 dell’Ateneo, con l’obiettivo di riconoscere qualità, originalità e impatto della produzione scientifica. Tra le 99 candidature pervenute su sette macro-aree disciplinari, sono stati 26 gli assegnisti premiati che hanno ricevuto un diploma e un finanziamento alle loro attività di ricerca (5.000 euro al primo premio, 2.000 euro al secondo premio e 1.000 euro ciascuno ai due terzi premi).