Il progetto dell’ampliamento dell’asilo nido Girotondo è stato presentato in commissione Territorio
Il costo dell’intervento, finanziato in parte con fondi Pnrr, è stimato in un milione e 120mila euro
MERATE – Il progetto di ampliamento dell’asilo nido comunale Girotondo al centro della commissione Territorio riunitasi venerdì pomeriggio.
A presentare i dettagli dell’intervento, dal costo stimato di un milione e 120mila euro, finanziati con un contributo del Pnrr a cui l’amministrazione comunale ha aggiunto, come quota parte, una somma ricavata dal proprio bilancio, è stato l’assessore ai Lavori pubblici Mattia Muzio.
Con l’ausilio di slides, Muzio ha precisato come si sia scelto di indirizzare l’ampliamento verso nord per non penalizzare l’area verde posta all’accesso del nido, già usata da bambini ed educatrici per l’attività didattica, decidendo di realizzare la nuova cubatura nella parte del giardino del centro diurno disabili, vicino alla palestra utilizzata dal Cai.
Con questo ampliamento, che porterà il nido a poter ospitare 30 bambini in più (rispetto agli attuali 53), la superficie della struttura destinata alla primissima infanzia (fascia 0 – 3 anni) passerà da 630 mq a 1000 mq circa con un incremento del 30% degli spazi didattici e del 45% delle superfici totali. Nell’incremento è conteggiato anche lo spazio mensa che verrà praticamente raddoppiato passando da 22 a 43 mq.
Con l’ampliamento si realizzeranno due nuovi settori didattici, nella parte ovest, progettati secondo le indicazioni dell’attuale gestione del nido, secondo lo stesso modello delle aule collocate a sud prese d’ispirazione perché ritenute dalle educatrici più confortevoli.
Sarà anche creato un nuovo ampio spazio di accesso, anche carraio e verrà sacrificato uno dei parcheggi di quelli nuovi, accanto a quelli “vecchi” sotto i pini marittimi.
Dai banchi delle minoranze si sono levate delle richieste di chiarimento. Il consigliere Dario Perego (Noi Merate) ha chiesto se i costi previsti per l’ampliamento, superiori al milione di euro, non siano eccessivi mentre il collega ex sindaco Massimo Panzeri, ora capogruppo di opposizione con Prospettive per Merate, ha chiesto lumi sui criteri usati per la disposizione dei nuovi locali.
A rispondere a entrambi è stato l’assessore precisando che la cifra prevista per il progetto è congrua rispetto al prezziario regionale mentre sugli spazi si è operato in sinergia con la direttrice del nido,