Il Comune spera di poter ricevere un cofinanziamento al 90% dal Ministero
Riparte il progetto della Casa della musica: l’idea è di realizzarla nell’area ex Ecosystem e non più a Cascina Galli
MERATE – Realizzare la casa della musica in via Cerri, rispolverando il progetto presentato qualche anno fa dalle ingegnere Marianna Comotti ed Elena Formenti per Cascina Galli rimodulandolo agli spazi dell’area ex Ecosystem.
E’ quanto si prefigge di portare a termine l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mattia Salvioni che ha deciso di partecipare aun bando ministeriale relativo al recupero e alla valorizzazione delle aree dismesse, puntando a ottenere il cofinanziamento del 90% dell’opera da parte dello Stato.
“Non siamo ripartiti da un foglio bianco, ma dal progetto presentato per Cascina Galli, edificio su cui abbiamo altre finalità” ha spiegato il primo cittadino venerdì in commissione Territorio, sottolineando la corsa contro il tempo effettuata per riuscire a chiudere, a livello progettuale, la pratica nei tempi prefissi da Roma. “Ci siamo nuovamente confrontati con le associazioni sottoscrivendo un nuovo protocollo d’intesa, inserendo anche Musicarte Lab. Prevedere una casa della musica tale e quale a quella progettata per Cascina Galli nell’area Ecosystem sarebbe stato impossibile, quindi abbiamo chiesto ai progettisti di redarre un nuovo intervento con le stesse funzionalità”.
L’ingegner Marianna Comotti è entrata poi nei dettagli del progetto, parlando del sopralluogo effettuato alcune settimane fa per valutare la possibilità di ristrutturare lo stabile che una volta ospitava un opificio industriale. Un’ipotesi scartata per i costi troppi ingenti dei lavori che riguarderanno invece la parte in fondo all’area, attualmente libera mentre il vecchio edificio verrà abbattuto, lasciando intatto invece il deposito attrezzi del Comune, in parte già usato anche dalle associazioni musicali.
La casa della musica sarà dotata di ampi spazi strutturati su due piani all’interno dei quali verranno ricavate aule per la didattica e l’insegnamento della musica, ma anche per i concerti e la fruizione da parte del pubblico. La villetta che si affaccia su via Cerri, sede attuale dell’associazione San Francesco, verrà mantenuta per finalità amministrative. All’esterno della nuova costruzione verrà realizzato un ampio parcheggio abbellito con la presenza di verde.
Il progetto ha colto il plauso anche dei due gruppi di minoranza. Il consigliere Dario Perego di Noi Merate ha sottolineato di “condividere la scelta dell’ubicazione perché lo spazio individuato è consono e necessario”, esprimendo l’auspicio che si possa tenere conto anche della bellezza estetica del nuovo edificio, il cui costo di realizzazione si aggira intorno ai 6 milioni di euro (5 milioni 980mila euro, per la precisione).
L’ex sindaco Massimo Panzeri, fautore del precedente progetto, si è detto contento che l’idea possa proseguire rispondendo a un’esigenza raccolta proprio dalle stesse associazioni.