Merate, il 2020 del Covid: più morti, meno battesimi e matrimoni in parrocchia

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Merate chiesa parrocchiale

Incremento significativo nel 2020 dei funerali celebrati nella parrocchia di Sant’Ambrogio

Il Covid ha inciso anche sul numero di battesimi e matrimoni celebrati a causa dell’impossibilità di organizzare pranzi e ricevimenti

MERATE – Un anno segnato dal Covid, su tutti i fronti. E’ quanto emerge analizzando le statistiche rese note dalla parrocchia di Sant’Ambrogio che nei giorni scorsi ha diffuso, tramite i fogli di avvisi settimanali, i dati relativi ai sacramenti e ai riti religiosi celebrati nel 2020 nella parrocchia guidata dal prevosto don Luigi Peraboni.

Incremento dei funerali

A balzare subito all’occhio sono i 126 funerali celebrati nell’arco dell’anno appena concluso, praticamente uno ogni tre giorni. Nel 2019 erano stati invece 81 e quindi nel 2020 è stato registrato un incremento di ben 45 riti funebri. Inutile dire che il dato risente dei duri colpi affondanti anche a Merate dal coronavirus, con un’epidemia che purtroppo ha mietuto molte vittime anche in Brianza.

Dimezzati anche i matrimoni

A risentire dei contraccolpi della pandemia sono stati anche i numeri registrati dalle celebrazioni di altri sacramenti religiosi con una contrazione, ad esempio, dei matrimoni, interpretabile anche alla luce dell’impossibilità di festeggiare in maniera adeguata (con pranzi e ricevimenti) questo importante passo della propria vita. Nel 2019 erano state infatti 8 le coppie che si erano giurate amore eterno davanti all’altare mentre lo scorso anno il loro numero si è ridotto della metà, passando a 4.

Contrazione anche dei battesimi

Segno meno anche per i battesimi, passati da 28 a 18, ma anche qui, sulla netta flessione, potrebbe aver influito l’impossibilità, dovuta proprio alle normative anti Covid, di organizzare banchetti e ricevimenti adeguati. Pressoché stabile invece il dato relativo alle prime comunioni (64) e alle cresime (64), celebrate però in maniera insolita quest’anno con i ragazzi divisi in due gruppi in modo da riuscire a rispettare le normative anti Covid. Invitati alla cerimonia solo i parenti stretti per il numero massimo di 200 persone, ospitate sotto l’ampio e spazioso portico dell’oratorio.