Il Tribunale ha concesso il concordato preventivo in continuità: gli impianti restano aperti
“L’emergenza sanitaria ha messo in crisi una realtà che da più di trent’anni opera sul mercato con buoni risultati”
MERATE – Gestisport, la società che gestisce la piscina comunale di via Matteotti, ha chiesto e ottenuto dal Tribunale di accedere alla procedura di concordato preventivo in continuità diretta. Un provvedimento che, se da un lato permette di mantenere operativi i centri sportivi gestiti dalla società (oltre a Merate, sono diversi in Brianza gli impianti natatori in capo al sodalizio), dall’altro prevede la stesura di un piano che consenta di soddisfare i creditori.
Una scelta, di fatto, obbligata quella presa dal Consiglio di amministrazione alla luce dello stato di crisi economica e finanziaria dovuta alle pesantissime ripercussioni legate all’epidemia da coronavirus con la chiusura degli impianti da marzo 2020 fino a settembre quando la ripartenza si è subito inceppata a causa di una recrudescenza del virus e a una nuova e lunga chiusura degli impianti.
La speranza è quindi che a settembre la situazione possa svoltare definitivamente permettendo la riapertura delle attività e dei corsi con un ripristino completo dei servizi erogati dal centro natatorio meratese.
“L’emergenza sanitaria ha messo in crisi una realtà che da più di trent’anni opera sul mercato con buoni risultati, ci siamo impegnati con tutte le nostre capacità per portare Gestisport fuori dalle secche, ma il perdurare delle condizioni avverse ci hanno portato ad optare che questa soluzione che riteniamo la più idonea a mettere in sicurezza la società – si legge in una nota diffusa sui social- Gli amministratori e la dirigenza sono impegnati comunque per dare un futuro sostenibile a Gestisport e ringraziamo fin d’ora coloro che vorranno collaborare con noi in questa direzione anche accettando con pazienza eventuali cambiamenti e disagi, di cui fin d’ora ci scusiamo”.
L’attivazione della procedura del concordato preventivo in continuità diretta, di cui la società ha fatto richiesta il 23 luglio trovando accoglimento il 29 luglio, ha previsto anche la nomina di un commissario giudiziale che dovrà vigilare sui prossimi passi della società.
A Merate Gestisport gestisce il centro natatorio e co-partecipa, insieme al Comune, alle spese per il progetto di finanza che ha portato all’ampliamento della struttura sportiva. L’accordo con l’amministrazione comunale prevede il pagamento di un canone annuo di 200mila euro con la contestuale sottoscrizione di una garanzia fideiussoria, oggetto quest’ultima negli scorsi mesi di una diatriba con il Comune, conclusa poi con il via libera, a inizio giugno, della riapertura del centro natatorio. (QUI L’ARTICOLO).
“Già lo scorso anno, consapevoli della situazione, avevamo sospeso il pagamento della quota e così abbiamo fatto anche quest’anno – puntualizza il sindaco Massimo Panzeri – . Purtroppo strutture come le piscine sono tra quelle più penalizzate dall’emergenza sanitaria e quelle che hanno ricevuto meno ristori. Avevo già sollecitato nei mesi scorsi un intervento dei nostri parlamentari per affrontare questo tema, perché la situazione che si trovano oggi a vivere i gestori della nostra piscina è, purtroppo, condivisa e comune a molti centri natatori. Mi auguro che la situazione possa risolversi al meglio nell’interesse di tutta la comunità. Non dimentichiamoci nemmeno di chi lavora in queste realtà”.