Merate, salute mentale tra stigma e isolamento: due eventi con Dietro la lavagna

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Giovedì la proiezione del docufilm “50 anni di Clu (cooperativa lavoratori uniti)” sull’avventura partita nel 1972 all’ospedale psichiatrico di Trieste

Il 24 ottobre invece in Auditorium una tavola rotonda sulla situazione sul territorio in merito al disagio mentale

MERATE – Due eventi per riflettere e sensibilizzare sui problemi legati alla salute mentale. A proporli è l’associazione Dietro la lavagna che, cogliendo l’occasione di rendere tributo a Franco Basaglia nel centenario della sua nascita, propone l’iniziativa “Cinema e psichiatria – Dalla riforma Basaglia ad oggi”.

Il primo appuntamento è in calendario giovedì 17 ottobre alle 20.45, al Cine Teatro Manzoni di Merate, dove verrà proiettato il documentario di Erika Rossi scritto con Massimo Cirri dal titolo “50 anni di Clu (cooperativa lavoratori uniti)”.

Alla serata sarà presente uno degli autori, Massimo Cirri, psicologo al mattino, conduttore radiofonico al pomeriggio (prima a Radio Popolare, poi a RaiRadio2 con Caterpillar, celebre trasmissione radiofonica creata nel 1997 insieme a Sergio Ferrentino), la sera autore teatrale (suoi alcuni spettacoli per Lella Costa), che racconterà che cos’è Clu e come è nata l’idea del documentario che parla di di un’avventura partita nel 1972 negli spazi dell’Ospedale Psichiatrico di Trieste – primo ospedale ad essere chiuso in modo simbolico nel 1977 ancora prima della promulgazione dalla legge Basaglia (legge 13 maggio 1978, numero 180).

Il documentario guiderà il pubblico attraverso gli anni ruggenti della fondazione della Cooperativa fino alla Clu dei nostri giorni, che ne raccoglie pienamente l’eredità e le aspettative. Al culmine di un delicato iter burocratico, CLU finalmente diventava realtà il 16 dicembre 1972, con la sua squadra di 28 soci: una formazione imprenditoriale del tutto inedita piuttosto “trasgressiva”, per l’epoca, con 16 pazienti dell’ospedale psichiatrico – come tali privi di diritti civili e politici – affiancati a un drappello di medici, infermieri, sociologi e psicologi.

L’ingresso alla proiezione costa 5 euro.

Il secondo appuntamento è in programma giovedì 24 ottobre alle 20.45 all’Auditorium comunale “Giusi Spezzaferri” con tavola rotonda dal titolo “Disagio mentale: da Basaglia ad oggi – Dove siamo e dove vogliamo andare”. Interverranno per il dipartimento di salute mentale e delle dipendenze dell’Asst Lecco Ottaviano Martinelli, direttore neuropsichiatria per l’infanzia e l’adolescenza; Simonetta Martini, direttrice facente funzioni della psichiatria e responsabile area territoriale; Vittorio Rigamonti, psicologo e psicoterapeuta responsabile psicologia e per il centro psicosociale di Merate Stefano Meregalli, assistente sociale responsabile area sociale. Verrà presentato il quadro della situazione sul territorio in dialogo con il presidente Marcello Ripamonti dell’associazione VolontariaMente di Merate.

Dalla collaborazione tra quest’ultimo sodalizio e Dietro la Lavagna è nato il progetto “SpensierataMente a pranzo” che vuole offrire un tempo conviviale diverso dalla routine a circa 20 utenti che frequentano già l’associazione nel pomeriggio, offrendo loro il pranzo per un giorno alla settimana. Questo, oltre a stimolare la socialità e le capacità degli utenti, vuole anche essere un momento di sollievo per le loro famiglie. Il progetto, strutturato su due anni e selezionato dalla Fondazione Comunitaria del Lecchese, si inserisce anche nella collaborazione già in essere tra VolontariaMente e il centro diurno di Merate (Cd – Dipartimento di Salute Mentale – Ats Lecco), riprendendo un servizio che il Cd già fornisce ai suoi pazienti.