Il muro di cinta trasformato in un giardino fiorito grazie alla sinergia tra utenti del Cdd e gli studenti del Clerici
Il progetto è stato promosso dal centro diurno disabili insieme a Piazza l’idea con il sostegno del Comune e degli Amici del Cse
MERATE – Insieme per rendere più bello e colorato il muro di cinta del centro diurno disabili trasformandolo in un’opera di street art. Gli utenti del Cdd e una classe di studenti dell’istituto professionale Clerici sono al lavoro in questi giorni (pioggia permettendo) per trasformare un grigio muro in un giardino fiorito.
L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra le due cooperative (Rosa e Solidarietà e Servizi) che gestiscono, per conto di Retesalute, il Cdd e Piazza l’idea, è diventata realtà grazie al sostegno fornito dall’associazione Amici del Cse e dall’amministrazione comunale.
Lunedì studenti e disabili, con tanto di divisa ufficiale con le magliette fornite da Colorificio Brianza (sponsor dei colori mentre le attrezzature, come pennelli etc, sono stati messi a disposizione dalla ditta Piemme di Pellegatta Matteo), hanno iniziato a dare le prime pennellature sul muro che costeggia viale Verdi, di fronte al nuovo parcheggio, decidendo di dare un tocco di verde anche alle casette dove sono stati posizionati gli orti sospesi.
Sono stati gli stessi utenti del centro diurno disabili a realizzare la traccia dei fiori e degli alberi che poi, rielaborati dallo street artist B-Simo, sono stati disegnati e colorati sul muro, tinteggiato in precedenza con due sfumature diverse di verde a fare da sfondo.
“E’ da un annetto che stiamo lavorando a questo progetto, diventato finalmente realtà” spiega con orgoglio Eleonora, educatrice in servizio al Cdd. “Abbiamo suddiviso i 29 utenti in gruppi da 4 o 5 persone in modo da farli partecipare all’attività di street art a rotazione. Ai ragazzi è piaciuto moltissimo ed è stata bella la condivisione con gli studenti del Clerici che hanno potuto scoprire anche le attività promosse all’interno del centro diurno disabili”.
Dotato di un ampio giardino, con la presenza di un orto, ulteriormente impreziosito dagli orti sospesi, inaugurati poco più di un anno fa, il centro diurno disabili vuole diventare una struttura sempre più aperta e vicina al territorio dove opera. “Siamo qui e vogliamo farci conoscere, dando valore al lavoro dei nostri ragazzi e al bel clima che si è creato con gli alunni dell’istituto Clerici”.
Il murales, colorato e pensato proprio dai ragazzi che ogni giorno frequentano il centro, vuole rappresentare uno dei primi passi di apertura e conoscenza. E il risultato è sotto gli occhi di tutti.