Merate, viale Verdi: l’agronomo Zanzi chiede un confronto con il Comune

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Parcheggio viale Verdi
I pini marittimi presenti davanti al posteggio di nido e scuola materna

Il noto agronomo internazionale Zanzi ha chiesto un incontro in Comune per salvare le piante di viale Verdi

Il professionista è stato coinvolto dal comitato civico ambiente, in prima linea per la difesa degli alberi adulti presenti lungo il viale

 

MERATE – Un confronto con i tecnici del Comune e con la commissione paesaggistica per discutere del futuro degli alberi situati davanti all’ingresso di Cdd, asilo nido e scuola materna. A proporlo è l’agronomo di fama internazionale Daniele Zanzi, già coinvolto nella vicenda della riqualificazione di viale Verdi e in particolar modo del taglio di piante nella zona del parcheggio, da parte del comitato civico ambiente.

Il comitato civico ambiente

“Siamo onorati di dare voce alla proposta dell’agronomo Zanzi per la tutela degli alberi di grandi dimensioni di viale Verdi che hanno visto una parte della storia di Merate” puntualizza Elena Calogero a nome del Comitato che ricorda come nel regolamento comunale per la tutela del verde pubblico e privato è previsto che l’amministrazione comunale possa, con apposita ordinanza e previo parere della Giunta Comunale, porre sotto tutela anche piante singole o gruppi che, seppur non tutelate in base ai precedenti commi o dalla legislazione regionale in materia di alberi monumentali, manifestano un particolare pregio dal punto di vista storico, culturale, paesaggistico, naturalistico o scientifico.

L’agronomo Zanzi con la regina Elisabetta

Il dibattito sul progetto di riqualificazione di viale Verdi

“Il grande interessamento che si è alzato negli ultimi mesi sul progetto di Viale Verdi da parte di cittadini e notissime associazioni ambientaliste come Lega Ambiente e Greenpeace fa ben sperare che il Comune possa ritenere che gli alberi che da almeno cinquant’anni fanno parte della storia di Merate rientrino sotto questa tutela. Gli alberi adulti, che oggi rappresentano un valore aggiunto per viale Verdi e per tutta Merate a favore del miglioramento della qualità ambientale e della salute pubblica, svolgono funzioni importantissime per l’intera città tra cui quella di produrre ossigeno e catturare dall’aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili e smog svolgendo una preziosissima funzione di filtro contro l’inquinamento atmosferico e l’immagazzinamento del gas serra Co2 responsabile dei devastanti cambiamenti climatici”.

Le funzioni degli alberi adulti

Come noto la città di Merate veste spesso e volentieri la maglia nera nella nostra Provincia per ciò che riguarda l’inquinamento atmosferico: “Investire negli alberi adulti già presenti sul nostro territorio e aggiungerne di nuovi attraverso piantumazioni potrà essere un comportamento virtuoso di una comunità che guarda al presente e soprattutto al futuro. Tantissimi cittadini lo stanno scrivendo nelle loro lettere. Come sottolinea Zanzi, gli alberi sono organismi viventi e non essere amorfi, un semplice pezzo di legno. Le radici hanno la funzione fondamentale di ancorare la piante al terreno e sono la banca delle piante dove si accumula gran parte dell’energia. Un albero è fatto geneticamente per vivere 100, 200 anni. Un esemplare giovane affonda in profondità le sue radici e cresce molto lentamente in alto. Le radici di una pianta adulta sono superficiali perché cercano naturalmente l’ossigeno”.

La richiesta dell’agronomo Zanzi

La richiesta di incontro di Zanzi è stata protocollata in questi giorni in Comune. “Abbiamo anche sollecitato la risposta all’accesso agli atti per un’eventuale perizia sulla salute degli alberi non ancora ricevuto che il Dottor Zanzi avrebbe il piacere di visionare”.