La cerimonia si è tenuta sabato pomeriggio in Comune
Quattro le benemerenze civiche assegnate, di cui due alla memoria
OLGIATE MOLGORA – Benemerenze che raccontano di segni, lasciati sia tutt’oggi, con l’azione quotidiana, che nel recente passato con una testimonianza che non si è spenta con il tempo. Emozioni e partecipazione hanno contraddistinto la cerimonia di consegna delle benemerenze civiche, promossa sabato pomeriggio nella sala consiliare del Municipio in occasione della festa patronale.
“Quest’anno siamo usciti dal regolamento classico, prevedendo la consegna di quattro premi, di cui due alla memoria” ha precisato il sindaco Giovanni Battista Bernocco, ringraziando la scuola di musica Eugenio Nobili per l’introduzione musicale alla cerimonia.

E’ stato poi il momento della consegna delle benemerenze. A ricevere il premio Giuseppe Galbusera, instancabile volontario, attivo nella pulizia del verde e in tante, piccole, indispensabili manutenzioni. “Sono contento di quello che faccio con un impegno squisitamente volontario” le sue parole davanti al sindaco, con la divisa “gialla” d’ordinanza a testimoniare l’attaccamento e la costanza del suo impegno.

Spazio poi al riconoscimento ad Antonello Brivio, responsabile della scuola di musica Eugenio Nobili: “Tutto ciò che è musica a Olgiate si deve a te, Antonello. Grazie alla tua scuola, di cui anni fa sono stato anche allievo: una scuola che sta crescendo sempre più”. Lusingato del premio, Brivio ha voluto citare Madre Teresa di Calcutta parlando della piccola goccia nell’oceano, capace di scalfire la pietra.
E’ stato poi il momento della prima premiazione alla memoria, attribuita a Claudio Ponzoni, appassionato divulgatore di storia locale, noto anche per l’impegno come lettore volontario per i bambini. Ed è stato proprio il gruppo Tarari Tararera a regalare una gradita sorpresa ai familiari, leggendo un sentito ricordo dell’impegno e della passione profusa nel progetto Nati per leggere, promosso insieme alle bibliotecarie.
A ringraziare per il tanto affetto, la figlia Ornella: “Sono emozionata e felice nel ritirare un riconoscimento che non è solo formale, ma che giunge anche da amici. Sono convinta che lui oggi sia qui con noi, insieme anche a mia mamma che era sempre al suo fianco in ogni cosa che faceva”.
A ricevere l’ultima benemerenza, la seconda alla memoria, il dottor Giulio Cattaneo, indimenticato pediatra e medico di famiglia a Olgiate e Calco. A ricordarne la figura, leggendo una lettera che ha emozionato l’intera sala, il consigliere Rodolfo Panzeri che ha condiviso il ricordo di essere stato salvato, da piccolo, dal dottor Cattaneo, tempestivo ed efficace nell’identificare, in tempo, i sintomi di una meningite.
Parole a cui sono seguite quelle del capogruppo Stefano Golfari, genero di Cattaneo, che ha ribadito l’importanza di attribuire la benemerenza a un medico di base in un momento in cui il ruolo dei camici bianchi, soprattutto quelli di prossimità, viene messo in discussione.
Emozionate, le figlie Carla e Stefania hanno ringraziato per il premio, ribadendo l’agire del padre contraddistinto da attenzione, rispetto e cura.
La cerimonia di consegna delle benemerenze civiche è stata impreziosita dalla consegna delle borse di studio di storia locale e dalla presentazione del progetto vincitore del concorso di idee per la riqualificazione della stazione ferroviaria.
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