Rete ciclabile 2 Ruote e 3 Parchi: firma sulla mobilità sostenibile

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Due Ruote e tre parchi convenzione

Siglata la convenzione per creare una rete ciclabile sovracomunale tra Meratese e Casatese

“Vogliamo migliorare il sistema della mobilità ciclabile, promuovendo valori ambientali e miglior qualità della vita per i cittadini”

LECCO – Creare un sistema di mobilità ciclopedonale interconnesso e con le adeguate dimensioni previste dalla normativa: obiettivi che si fanno sempre più prossimi grazie alla sottoscrizione della convenzione per la progettazione della rete ciclabile 2 Ruote 3 Parchi (2R3P).

A siglare la Provincia di Lecco insieme ai Comuni di Airuno, Brivio, Calco, Cernusco Lombardone, Imbersago, La Valletta Brianza, Lomagna, Merate, Montevecchia, Olgiate Molgora, Osnago, Paderno d’Adda, Robbiate, Santa Maria Hoè, Verderio, Barzago, Barzanò, Bulciago, Casatenovo, Cassago Brianza, Cremella, Missaglia, Monticello Brianza, Sirtori e Viganò Brianza, il Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone.

Due Ruote e tre parchi convenzione
La presidente di Provincia Alessandra Hofmann mentre firma la convenzione

Proprio l’ente provinciale ha svolto un lavoro di coordinamento, confronto e approfondimento con tutte le Amministrazioni coinvolte per dare continuità ai percorsi ciclabili esistenti, ‘ricucendo’ i tratti sin qui realizzati da diversi Comuni del Meratese e del Casatese, con lo scopo di connettere il sistema ciclabile ai luoghi di maggior rilevanza ambientale e paesistica del territorio (parchi e beni storico-culturali) e alle infrastrutture di maggiore importanza (stazioni ferroviarie, scuole superiori e ospedale).

Le Conferenze dei Sindaci del Meratese e del Casatese hanno ritenuto di dover procedere in forma coordinata alla definizione di un sistema di viabilità ciclabile di interesse sovracomunale, incentrato sulla pianificazione regionale e provinciale di settore, e alla progettazione dei conseguenti interventi. Considerato che l’area interessata dal progetto 2R3P coinvolge in misura significativa il territorio casatese e meratese, si è individuato nell’ente Parco il soggetto capofila per la progettazione, con la creazione del comitato ristretto, in grado di assicurare la valorizzazione multifunzionale dei percorsi ciclabili, oltre che per impostare le scelte nella prospettiva di una elevata sostenibilità.

“Il Parco, come in molte altre occasioni, ha lavorato a stretto contatto con i Comuni e la Provincia – conferma il Presidente del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone Marco Molgora – e si è assunto volentieri il compito di capofila del progetto. Lo studio e la progettazione di una rete organica di percorsi ciclabili, che collegherà i tre parchi lecchesi e tutti i comuni del meratese e casatese, rappresenta una scelta fondamentale per consentire una fruizione leggera e sostenibile del territorio”.

Due Ruote e tre parchi convenzione

Una quota di finanziamento per sviluppare la rete dei sentieri e delle piste ciclabili e destinata anche alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico e culturale anche Lario Reti Holding, costituendo un fondo finalizzato alla promozione di interventi per valorizzare beni naturali, paesistici e storico-architettonici della provincia di Lecco.

“Con questa convenzione – commenta il Consigliere provinciale delegato alla Pianificazione territoriale e ai Rapporti con l’Agenzia per il trasporto pubblico locale Stefano Simonetti – vogliamo migliorare il sistema della mobilità ciclabile, in una prospettiva di promozione dei valori ambientali e della qualità della vita dei nostri cittadini. Un ringraziamento a tutti i Comuni e ai Parchi coinvolti per il lavoro di sintesi, confronto e condivisione sui 141 km di percorsi ciclopedonali. Un ringraziamento alla società Lario Reti Holding per la promozione di interventi finalizzati allo sviluppo della rete dei sentieri e delle piste ciclabili e alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico e culturale”.

Alla convenzione allegata la cartografia generale che individua gli itinerari cicloturistici-piste ciclabili di livello regionale, provinciale e comunale, che potranno poi essere sviluppati con future progettazioni di dettaglio.

“Con la firma della convenzione e della planimetria generale inizia la fase di progettazione per dare risposta concreta a tutti i Comuni, con interventi su ogni territorio comunale, per la realizzazione di un sistema di mobilità ciclopedonale interconnesso e con le dimensioni adeguate e previste dalla normativa – conclude Simonetti -. Questo lavoro, iniziato con la precedente amministrazione, è molto importante anche dal punto di vista della pianificazione provinciale e sarà acquisito come base per l’aggiornamento del piano provinciale della mobilità e delle piste ciclabili”.

TAVOLA RETE CICLABILE